Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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4 6 ANNALIVergine di san Luca fu portata alle tre Chiese di san Benedetto, san Martino e san Francesco, essendo Priore dell'Arciconfraternita della Morte Cari'Andrea Leoni.
ANNO DI CRISTO 1668*
Clemente IX., che aveva voluto calmare le contese della Chiesa gallicana , non si adoprò meno aIprocurare la pace conosciuta sotto il nome di Aix a Chapelle (l'antica Aquisgrana) fra il Reame di Francia e la Spagna. E ciò faceva, mentre alleviava i suoi popoli da taglie, imposte, balzelli ed altri siffatti generi di tasse e gravezze. — Né altro per quest'anno; se non che il Priore del sodalizio della Morte era il Conte Ercole Aldrovandi, il quale fece addurre la Madonna di san Luca alle Chiese di san Pietro, di san Giacomo e di san Martino Maggiore, nei quartieri di Porta Piera e Porta Ravegnana.
ANNO DI CRISTO 1669*
Fu soppressa da Clemente IX. la Religione dei Padri Gesuati, che portavano alla città nostra dal Monte della Guardia la Beata Vergine protettrice di Bologna. Per eleggere intanto chi sottentrasse all' ufficio dei soppressi Gesuati, si raccolsero a congresso coi Confratelli della Morte, diverse corporazioni religiose, e vennero prescelti i Reverendi Canonici Lateranesi di san Giovanni, iti Monte, che di concordia all' Unione della Morte, trasferirebbero ogni,anno la suddetta Madonna a Bologna. Giambattista Cavezza notaio rogò l'atto di tale elezione, il quale conservavasi ned' Arobivio della prefata Arciconfraternita della Morte.
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