Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIil quale in nome della Santità di Nostro Signoro espresse sentimenti di somma tenerezza e di paterno affetto a questa città, e un desiderio particolare di dare segni della sua pronta disposizione per ogni vantaggio della medesima.
      Il mese appresso (14 Ottobre) essendosi recato a Bologna la Principessa Pamfili Pallavicini, sorella dell'Eminentissimo Legato, venne accolta nell'appartamento dei Principi, ed ossequiata in nome pubblico dai Senatori Grassi e Manzoli , che andarono a lei co'Segretari del Reggimento e coi Mazzieri; e vennero incontrati alla porta dove stavano i Cavai-leggieri del Corteggio e molti Gentiluomini di detta signora. Da quella prima sala furono introdotti nella seconda, e tosto in quella delle udienze; tenendosi la signora Principessa il primo posto, e trattando i Bolognesi col titolo d'Illustrissimi, e con maniere di tutta gentilezza. Finite le cerimonie e i complimenti, furono accompagnati i Senatori ed il seguito, alcuni passi fuori de)la sala dov'erano stati incontrati. E licenziati da lei, vennero addotti dal suo corteggio sino alla porta ob'esce nella gran sala Farnese. — Pochi giorni dopo l'Eccellenza della signora Principessa mandò il signor Don Cesare Cicala, uno de'Gentiluomini dell'Eminentissimo Legato, destinato a servirla, a restituire in nome di lei cortese visita all'Illustrissimo signor Gonfaloniere.
      Avanzandosi l'anno verso il suo fine (19 Ottobre) fu di passaggio per questa città il signor Cardinale Barbarigo, di ritorno dal Conclave, e venne, a nome pubblico, riverito dai Senatori Guastavillani, Bon-fioli, Tanari e Da-Via, ch'ei ricevette con somma gentilezza, nell'alloggiamento dell'Eminentissimo Legato. — Finalmente il giorno 6 di Novembre, essendo Monsignore Trotti, già Vicelegato di questa città chiamato a Roma dalla Santità di Nostro Signore, passò per Bologna e si fermò in Locanda di san Marco, dove fu riverito a nome pubblico dai «Senatori Caprara e Ranuzzi , che Monsignore con inusata gentilezza incontrò alla porta della Locanda.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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