Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIGiambatista Montano e Pietro Catena. — Così pervenne l'Aldrovandi all'età di 27 anni; quando per fa 19i sospetti dell'Inquisizione, fu tradotto con altri alle carceri di Roma e innanzi al supremo tribunale. Andò, si purgò dalle accuse, fu detto innocente , e riposto in libertà. Eccolo dunque in Roma di liei nuovo; nella sua Roma archeologica, nella città delle arti. Innamorato dell1 antico , lo studia, lo descrive, ne dona al Mauro i Commentari , che poi li mette a stampa , coi tipi del Zi-letti, nel i56o. Descrive pure tutte le statue antiche di Roma, e stringe amicizia con Guglielmo Ronde-lezio , che l'introdusse nel sacrario delle scienze della natura. Ritorna a Bologna in età di 28 anni: applica tutto alla Botanica; ed alla scuola di Luca Ghino da Padova ne diviene professore. Nel i553 i sapienti del nostro Ateneo lo salutarono Dottor Medico e Lettore di Filosofia, con plauso unanime e ben meritato. Essendo professore non lasciava però di studiare. Nei mesi delle vacanze viaggiava sempre a monti e valli e torrenti singolari per conoscere terreni, pietre, fiori, acque, vulcani, meteore. Onde eccolo a Belluno, in Alvernia, alle Alpi della Sibilla, nelle maremme adriatiche, osservando, raccogliendo, ordinando, animali, piante, minerali. Ricondottosi in patria al riaprirsi delle scuole ; vedi l'Aldrovandi nel 1561 decretato professore alla lettura de'semplici; lettura utile straordinaria, che rispondeva alla moderna botanica , e specialmente a quella parte che ha più stretta cognazione colla Farmacia. L' Anguillara e Cesare Odoni , botanici stimati di quell'età, dovettero confessare che a petto dell'Aldrovandi erano ben poco.Le lezioni di lui furono accolte con plauso straordinario,come straordinarie tornavano a tutti siffatte lezioni: il perchè molti illustri bolognesi studiarono l'amicizia di sì grande professore; e Raffaello Macchiavelli volle dargli in moglie una propria figliuola di nome Paola, bellissima fanciulla di 18 anni, degna per senno e per virtù d'esser compagna all'enciclopedico Aldrovandi.
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