Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
195
D. 0. M.
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ID. DBCBMBB. MOOXVIU.
E sotto un busto del botanico fu scolpita questa terza iscrizione :
D. 0. M.
UARTHOIiOMAEO AMBROSINO BONON. LBCTOR1 BMBB1TQ « BBLIQVA LAPIS SILBT OVM MOttVMKNTA LOQVTNTVA , PHI. O. JO.
mia. CLRARVS DE SPILIMBEROO V. V. ABTIST. PB10R F. C.
MDCLXII.
Felice 1' uomo che dopo sette anni dalla morte trova l'amico il quale ne celebra la memoria! Ciò mostra aperto che la vita e le opere furono degne di ricordanza. Chè un adulatore in vita non può mancare ai più abbietti; ma dopo non pochi anni dalla morte, quando le speranze taciono e le illusioni svaniscono, non sono al certo che gli egregi, i quali trovino un lodatore senz'interesso, che non abbia a sperar premio da loro, ma che gli esalti per affetto. E tale si fu l'Ambrosia! , che dopo estinto, e di non poco , ebbe il compianto d' un amico !
Ora un periodo per Giacinto Ambrosini. Egl nacque 1' anno i6o5; e, compiuti gli studii di Filosofia e di Medicina , fu laureato in esse facoltà nel-1' anno 1629 ; ìndi ottenne la lettura dei semplici, vacante per la partenza dell'Hermanno. —Del 1657, ai 29 d'Agosto, dopo la morte del fratello, cui fu lungamente coadiutore, passò all'osterà: me delle piante nell'Orto botanico, e ne scoperse e descrisse alcune da nessun altro per lo innanzi menzionate. Esse piante non erano allora che 1487 : il che fa vedere il progresso e il lusso della Botanica da quel tempo all' età nostra. Intese poi l'Ambrosini
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