Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIl'Accademia dei Filoponi ; colà fa Consultore del sant'Uffizio, Revisore Vescovile, Esaminator Sinodale, Consiglier primario dei Parochi. Ivi si crede che poi morisse dopo il i634, per quanto apparisce dall'Indice delle sue opere, che fino a quell' anno diede a stampa.
      Se i Gargiaria dotti furon molti, molti pur furono i dottissimi della nobile famiglia Gessi. Cam-millo, un di loro, nacque nel 1671; fu Accademico de'Gelati nella fresca età di i5 anni. Studiò legge sotto Girolamo Boccadiferro , e del 1590 fu salutato Dottore. Andò a Fermo professore di Diritto, dopo essere stato maestro in Bologna: nel 1608 ritornò alla patria, e sposò Laura Barbassi. Del ia e del 14 era Giudice del Foro de' Mercanti ; e fu Anziano e Console moltissime volte. Volgendo a fine il 1616, Cammillo addiveniva Avvocato de'Po-veri; quindi fu Senatore per estinguimento della famiglia del Lino ; e divenne ancora Gonfaloniere di Giustizia. Essendo poi Decano de'Lettori del pubblico Studio, e correndo il i635, egli mori il 4 di Marzo in età di 63 anni. Il suo Cadavere fu portato solennemente alla Chiesa della SS. Annunziata , e deposto nell' Arca de' suoi maggiori.
      Un dotto Abate fu Francesco Ghisilieri. Era suo padre il Cavalier Coriolano, Capitano delle milizie di Bologna; e il figliuolo non fu cavaliere ma religioso de'Canonici del Santissimo Salvatore, fra i quali entrò nel 1574. Passò Priore a sant' Agata d' Urbino gli anni 1601, a e 3; e per un triennio poi, dal 1616 al 18, venne a santa Maria di Reno (ora la Bastia del sig. Conte Cavaliere Marchetti), e per un altro andò a santa Cecilia della Croara; e di nuovo poi a Reno , sino all' anno i6a5 , nel quale morì. Negl' intervalli in che non fu Priore di Convento, studiò e scrisse utili opere teologico-criminali, delle quali il Fontana, il Trombelli e il Mozzagrugno con molta lode ragionano.
      Egregio leggista fu Orazio Filippo Giovagnoni. Laureato nel i588, era ascritto del 91 frai lettori
     
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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