Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
a 46
ANNALIdi san Proeolo, dove con molta pompa gli vennero celebrate esequie, recitandone l'elogio il Canonico Matteo Griffoni, parente di quel Lodovioo, il quale fu erede del Manzini , morto senza successione, benché avesse avuto moglie giovane, della famiglia rispettabile dei Boccaferri.
Un altro fratello esimio dei due Manzini fu il Conte Luigi. Nato nel 1604» e pervenuto ad età di garzone, vestì 1' abito monastico a san Michele in jBosco, ritenendo lo stesso nome ohe aveva al secolo. Nella religione studiò Filosofia e Teologia; e le insegnò dalle cattedre. Quinci divenne carissimo al Cardinale Maurizio di Savoia, che lo dichiarò suo Teologo. Passò a Venezia, e fu amico di Gian Francesco Loredano uomo litteratissimo. Indi, perchè nel Chiostro non trovavasi contento, n' ebbe dispensa da Urbano Vili., e, vestito l'abito di Prete secolare, fece ritorno a Bologna. Applicò allora alle lettere italiane, e compose opere che dedicò al Cardinal Maurizio di Savoia, protettore del fratello di lui Giambattista. Così perveniva agli anni 38 della vita, quando del i64a ottenne lettura di Umanità nel nostro Studio ; e l'anno appresso fu salutato Dottor Teologo ; poi venne presentato Prevosto di santa Maria Maggiore della Mirandola. Più tardi Carlo II. Duca di Mantova lo volle a sé in qualità di Presidente del maggior Consiglio dello Stato nel i654, essendo già in questo tempo laureato ancora in Filosofia nella nostra Sapienza. Ebbe ancora titolo d' Istoriografo di esso Duca , con pensione onorevolissima. Ma godendo mala salute in quel basso luogo del Mincio, ottenne di ritirarsi in patria nel 1657. Mentre però era in viaggio per nave, essendo le opposte rive del Po guardate da truppe francesi e spagnuole, e non avendo il timoniere risposto bene alle dimando d' una guardia , che lo richiese del nome de'passaggio», quella sparò un'ar-chibugiata, che colpì in un ocohio e stese morto il Conte Luigi, con ispavento di chiunque era •eco. Il suo cadavere fu portato a Valenza della
| |
Proeolo Canonico Matteo Griffoni Lodovioo Manzini Boccaferri Manzini Conte Luigi Michele Bosco Filosofia Teologia Cardinale Maurizio Savoia Teologo Venezia Gian Francesco Loredano Chiostro Urbano Vili Prete Bologna Cardinal Maurizio Savoia Giambattista Umanità Studio Dottor Teologo Prevosto Maria Maggiore Mirandola Carlo II Mantova Presidente Consiglio Stato Filosofia Sapienza Istoriografo Duca Mincio Conte Luigi Valenza Duca
|