Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 3o9
l'Arpino, spaventati dalle altrui guerre ed insidie, erano foggiti dal malaugurato paese. Condotta gran parte del lavoro dal Domenichino ; il Ribéra ( lo Spagnoletto ) il Lanfranco, ed alcuni tristi napolitani cbe per sè volevano quell' opera, gliene fecero le satire, ne pubblicarono libelli , gliene guastarono le mestiche , gì* intonachi. A tanto giunsero costoro, che lo fecero chiamare innansi al Viceré, Duca di Medina; di cbe spaventato lo Zampieri, lasciando colè moglie, figliuola e sostanze , fuggì a cavallo sino a Frascati , e riposò per un anno alla villa Aldobrandini , ov' era custode un suo amico bolognese,— Ma finalmente, rincorato da protettori, e sembrandogli cessata la tempesta minacciosa, nel i636 ritornò a Napoli, per oompiere la pittura nel Tesoro a san Gennaro ; e >
la compì mirabilmente. Ma i soliti pittori detestabili ; e un argentiere calunniatore, che indarno tentò la virtù della figliuola del nostro artista ; e due suoi cognati viziosi, che da Bologna a Napoli pervenuti, Io tormentavano di pretensioni e di molestie; ridussero a tale il combattuto e timido Zampieri, che il j3 d'Aprile del, 1641 si pose in letto colla febbre ; il 14 raccomandò alla moglie le sostanze, a Dio ed a'suoi ministri l'anima propria; ed il ,5 uscì di vita caduca, e volò alla vita immortale. Triste esempio ai buoni, che si fan pecora, i quali vengono dai lupi insidiati ed uccisi!
Con Guido e Domenichino viene terzo l'Albani. II primo fu il pittore della bellezza, il secondo dell'affetto, questi della grazia; verrà poi il Guer-cino, phe fu detto il mago della pittura. Francesco Albani nacque nel 1578, di tre anni più giovane che Guido, di tre più vecchio che il Dome^ nichino. Suo padre, ricco mercante di seta, lo pose alla scuola del Calvart, dove Guido gli era condiscepolo e maestro ad un tempo. Amici fra loro, appena Guido malmenato dal Fiammingo passò a studio sotto il maggiore de'Carracci, vi passò pure l'Albani , cbe apprese molto dal gran maestro , AnnaL Boi. T. Vili. 39
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