Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      È02 ANNALIe diede a Guido di che temete, in fatto di grazil nelle movenze, di freschezza nel colore. Perciò fu-ron emuli, ma nobili e generosi.—Nel Palazzo Fava e nell Oratorio presso san Colombano cominciò T Albani a distinguersi frai minori condiscepoli. E poiché Guido e il Domenichino pensarono ad un viaggio a Roma, per vedere i capilavori di Annibale Carracci, e le stupende cose di Raffaello e dell'inclita sua scuola, vi pensò pure l'Albani; e forse nel 1601 erano tutti nella città de'Pontefici. Annibale intanto allogò lavori ai tre giovani concittadini ; e il nostro Albani collo Zampieri operò nella Cappella della Nazione bolognese , ai ssnti Giovanni e Petronio. Poi, solo, condusse le storie di san Diego in san Giacomo degli Spagàttoi-li, lavorando però coi cartoni di Annibale. L* Albani, che sapeva ancora in letteratura, fu erudito in Mitologia ; laonde ne fece sfoggio in una Galleria fuor di Roma , e nella Galleria romana dei Verospi. Intanto, essendo il 1614» gli morì la moglie Anna Rusconi bolognese , nel partorirgli una ngliuola; ond'esso poi (1616) venne con questa a Bologna , dove condusse a seoonda moglie la bellissima Doralice Fioravanti, che gli fu-modello per le più venuste deità mitologiche, e diedegli consolazioni di bellissimi figliuoli, d'onde trasse i suoi divini angioletti, gloria e vanto delle sue tele. Egli è perciò che venne tacciato di soverchia mollezza, e di pitture un po' licenziose ; poiché i modelli profani non difettandogli giammai, a questi generi si attenne di preferenza che ai sacri. Per la qual cosa, seguendo sua vita e sua natura, fu meno profondo ma più vago di Guido e del Domenichino; il primo de'quali nella severa e casta venustà gli andò molto innanzi , perchè di costumi casti-gatissimi ; ed il secondo nell' espressione de* forti affetti, perchè da guerre d'invidiosi e da tempéttÌB dell'animo flagellato.—Tuttavolta l'Albani iraÉft-do ^olle efeser maschio, nobile, austero, Seppe'«tt^ lo clàssicamente: testimonio il fanciullo RedeiftOife


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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