Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      più giorni che non ne sapevano novella: lo credevano a Ravone, e noi trovarono : in città più noi videro a cercare la minestra alla loro cucina : stavano in angustia; quando seppero un giorno esser egli morto in istrada san Vitale, ricoverato da un suo parente speaiale, cui lasciò i cenci che lo coprivano.— Così, per 1* indole sua melanconica e * J»gli uomini, morì misero e triste,
      avrebbe forse, oon altra indole e meno infauste vicissitudini, chiusa la vecchia ed artistica sua vita nell' agiatezza e fra gli onori.
      Amico del Mastelletta negli anni fausti quand'era a Roma, fu Agostino Tassi bolognese, paesista di merito, o imitatore del Oonduoci, o da lui imitato. Egli dipinse con gran fama e con grandi ricompense in quell' augusta città , dov' ebbe alcuni celebri allievi, frai quali gli basta uno solo ad onor suo : Claudio Gélét da Lorena ! il Raffaello dei pittori classici di paesaggio.
      Dopo il Donducci parleremo d'un altro bizzarro cervello, che fu Leonello Spada, uno de'primi allievi del famoso Lodovico. Nacque Leonello nell'anno 1S76 da un meschinissimo pentolaio, e passò la puerizia nella più sordida povertà. Era però nato pittore ; e la festa ( poiché nei dì lavorativi una pia persona lo istruiva nelle lettere e lo donava di cibo) disegnava sotto i portici col carbone tutti gli oggetti che vedeva. Così da prima fece Giotto! 1 Carracci gli posero affetto : Agostino lo prese a garzone, perchè gli macinasse i colori. Si acconciò con lui; servì da modello, macinò, disegnò. Faceto, pronto, arguto,, destro, vestendo in modo singolare , parlando a sentenze e metafore, con riboboli, similitudini, eruditi motti, finì coli' andar* a'versi a tutta la scolaresca de'Cafracci, e coli'entrare discepolo di Lodovico anziché servo d'Agostino. Ma i pittori di nome erano già troppi a Bologna : ond'egli dapprima, anziché alla figura, si pose alla riquadratura a fresco coll'insigne Dento»e,
      schietto, modesto, liberale, cheAnnui. Boi. T. Vili.
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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