Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (310/)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      È02 ANNALIcampando la vita colle opere a chiaroscuro, e col sonare le campane alla Chiesa de'Frati di san Giacomo. Saggio magnifico delle opere a fresco dello Spada, è il contorno mirabile all'iscrizione pel Dottor Lazzari, nell' insigne nostro Archiginnasio. Ma non pago di ciò, gittati i cenci e vestito 1' abito alla Carraccesca, prese a dipingere ad olio, come vediamo nella gran tavola in Pinacoteca che mostra Melchisedec e Abramo, fatta pel Collegio di Montalto. Guido però gli diceva esser egli nato per l'affresco. N'ebbe dispetto; andò a Roma coli'intenzione di studiare il Caravaggio, e di atterrare le dolcezze di Guido coli' asprezza della scuola del nuovo prototipo. Andò, fece studio, si rese schiavo di lui a Roma, a Napoli, a Malta ; e con lui operò artista, servì non rado da modello. Dipinse, e fece lucro; onde, tornatosi a Bologna, condusse molte figure di storia sacra, fra le quali una Samaritana al pozzo, che fu lodata con entusiasmo sin dal difficile Tiarini. Questi, il Massari ed il Brizzi gli fu-ron emuli , non però nemici : troppo grande avevano ingegno; troppo nobile cuore! A san Michele in Bosco lavorò nel gran Chiostro : a Modena , a Ferrara ed a Reggio per case e chiese dipinse assai.— Allora colle opere gli si accresceva denaro e gloria: e pel suo stile Caravaggesco si attirava l'ammirazione universale. Dipinse perciò in san Domenico ( a concorrenza col Tiarini ) un passo della vita del Taumaturgo. Il Tiarini presentò la risurrezione d'un fanciullo morto; lo Spada la distruzione dei libri degli eretici : stupende tele ; ma quella dello Spada più limpida e varia di colore.— Intanto Ranuccio Farnese, cui aveva da giovinetto riquadrate alcune camere e vaste sale, lo volle a sè perchè pingesse storie mitologiche nel Teatro famoso di Parma. Andò, lavorò molto in dipinto, e immaginò persino i ponti, di nuova costruzione. Fu a Parma che Leonello sì mostrò quell'insigne dipintor prospettico, onde la fama ben degnamente dappertut-to sonava. Colà condusse di pennello immense aule


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

Pagina (310/)






Chiesa Frati Giacomo Spada Dottor Lazzari Archiginnasio Carraccesca Pinacoteca Melchisedec Abramo Collegio Montalto Roma Caravaggio Guido Roma Napoli Malta Bologna Samaritana Tiarini Massari Brizzi Michele Bosco Chiostro Modena Ferrara Reggio Caravaggesco Domenico Tiarini Taumaturgo Tiarini Spada Spada Ranuccio Farnese Teatro Parma Parma Leonello Guido