Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (317/)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNÉSIuna pittura di Guido Reni t 0' innamorò maestoso e nobile dipintore, e venne a Bologna. Tanto scaltro e strano quanto pieno d'ingegno, si fìnse ignaro dell' arte: disegnò teste'sotto il Rèni, e simulò di pescare concetti di composizioni ; ma il fatto è che vinceva sin da prima tutti i condiscepoli , sì al vero che in piccolo, sì ne' frammenti che in grandi invenzioni: per cui ne'compagni ebbe presto tanti emuli, e in Guido un ammiratore ed nn padre. Trovate commissioni , mercè dell* ingenuo maestro, si levò in superbia, e sparlò di qualunque pittore; anche di Guido. — Essendo poi valentissimo nell' incisione all' acqua forte , fu pregato dal maestro ad eseguire alcuni suoi pensieri in intaglio : ma Simone lo prese a scherno ; onde il buon Guido aperse gli occhi, nè più lo volle fra' suoi discepoli. Allora si pose ad uccellare ed apostrofare Guido, l'Albani, il Domenichino, ma più d'ogn'altro Gian Andrea Sirani ; giugnendo a tale disprezzo pe'migliori Artisti d'ogni secolo, ehe rise del èomnlo Rantolio, dell* sua santa Cecilia, e di Salvator Rosa, ehe levava a cielo quella tavola e il suo divino dipintore. — Per tale caustica natura fu da tutti sfuggito e biasimato; sicché perdette colleghi , amici e protettori : laonde maledir cendo la sua mala ventura, neglesse l'arte, e fece cose alla presta, e piccole, che spediva a Genova ed a Venezia, e che vendeva per lavori di Guido. Trovò poi un Mecenate ehe Io raccolse in sua casa, dandogli commissione di tante pitture ad ogni anno, le quali mercanteggiava a pròprio vantaggio. Ma poiché il Mecenate, non contento di fargli mutare le composizioni a suo capriccio, perdette >1 giuoco, e gli truffò denari anziché dargliene più oltre, il Pesarese fuggì di Bologna e corse a Roma, dove studiò le antiche statue con immenso vantaggio. Ritornato poi a Bologna, lavorò le più belle cose dell' arte sua, fra le qtrali due tavole che adorrran oggi la nostra Pinacoteoa, e due che stanne ad ornamento di quella di Milano, e quella Annoi. Boi. T. Vili. 41


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

Pagina (317/)






Guido Reni Bologna Rèni Guido Guido Simone Guido Guido Albani Domenichino Gian Andrea Sirani Artisti Rantolio Cecilia Salvator Rosa Genova Venezia Guido Mecenate Mecenate Pesarese Bologna Roma Bologna Pinacoteoa Milano Vili Boi