Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      come s' è detto, che 1' acqua non aveva cavato da quella terra cosa alcuna di salino , di terreo , 0 di altro minerale.
      „ Vedendo noi.dunque che questa maniera d'operare non era stata bastante a separare cosa alcuna dal nostro misto, si passò iid un'altra più gagliarda cioè alla distillazione. Si mise pertanto un' altra parte di questa terra, fatta prima ben seccare al sole, in una storta lutata; poi se le diede il fuoco per gradi sino ad aumentarlo al sommo. In tutta però questa operazione nient' altro si vide uscire nel recipiente , fuorché una piccola quantità di flemma; che per tale si conobbe dal non avere al-cnao odore , colore e sapore , o altre qualità differenti da quelle dell'acqua pura.
      „ Riuscito vano anche questo saggio, si venne ad nn altro, se non più forte di tutti, certamente non men valevole dei sopraddetti, cioè alla calcinazione. La qìUle tanto più s' intraprese volentieri da noi , quanto che o' era noto che molte terre e pietre minerali, le quali prima non mostravano qualità alcuna sensibile, mediante la calcinazione manifestano e sali, ed altre sostanze ohe le compongono. Tale è fra le altre la Miniera Asiatica, che è una specie di Marchesita, la quale calcinata dà nn sale di natura vitriuólica, al sapor dolce, che da molti è creduto il Sai Mirabile del Glaubéoo. E tale è pure, per dar anche un esempio domestico , la nostra famosissima pietra illuminabile, nella quale, calcinata, si manifestano alcune qualità, ed al-cnne sostanze, che non si davano prima in modo alcuno a conoscere. Si fece adunque calcinare a fuoco aperto la terra eh' era rimasta dalla passata operazione ; poscia gettatovi sopra una sufficiente quantità d' acqua piovana , col farla indi bollire, si fece a guisa dì una lissiva. Questa al sapore parve affatto simile all'acqua ordinaria dì oalce, della quale comunemente si servono i Chirurgi ; anzi a tutte le altre prove ci accorgemmo poi manifestamente ch'essa non era che una vera acqua di calce.Imperocché


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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