Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALId'esser perito nel bene scrivere latino, e di esse* re molto amico dei dotti. Dibatto aveva da poco formata nel suo palazzo una Congregazione de' più abili astronomi d' Italia, al giudizio de'quali sottopose il Calendario Gregoriano. Ma siccome non potevasi correggere senza ricorrere ad astrusi mezzi e disagevoli ; così que' dotti anteposero di non recarvi mutamento veruno. Clemente giunse al termine del viver suo il 19 di Marzo 1721. E poiché aveva proscritto gli errori dei Giansenisti; così, appena morto, si levarono furenti contro la sua memoria. Però la sua Bolla Unigenitus è sempre norma di fede all' intera Chiesa , e pietra di paragone fra i veri e i falsi suoi figliuoli.
A Clemente XI susseguì un antico nobile romano , che fu Michelangelo Conti, Il quale nacque nel maggio i665, andò Nunzio in Isvìazera ed ia Portogallo, Vescovo di Viterbo, e, fregiato della Sacra Porpora, fu eletto Papa 1' otto di Maggio , ed incoronato il dì 18, sotto il nome d* Innocenzo XIII. Egli era l'ottavo Pontefice della propria famiglia ; e certamente non fu degenere da' suoi maggiori ,
Ma prima di tacere di Clemente XI, diremo che, essendosi aperto sotto i suoi auspici l'Istituto nostro delle Scienze e 1' Accademia di Belle Arti ; 1 lui fu eretto per gratitudine un busto marmoreo, in una sala dell' Istituto, ora Università pontificia ; sotto al quale busto venne soolpita nei piedistallo la seguente epigrafe 1
CLEMENTI XI. P. M.
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