Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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fu gettata quantità di denaro, e si diede al solenne spettacolo il compimento col solito gettito della porchetta dalla Ringhiera Maggiore posta sulla porta del palagio. Nel qual palagio le aristocratiche famiglie vennero servite di gran copia di ria-freschi , e la sera trattenute a lietissima conversazione nella Galleria degli Anziani, vaga di addobbi , vaghissima di stupenda illuminazione.
Così ebbe luogo in quell'anno la più clamorosa delle feste popolari, la quale trasse origine ài gloriosi tempi della repubblica t quando i Bolognesi mettevan lor vanto nel vincere e nell'umili are popoli barbari e re ; e la quale poi fu proseguita in que'tempi di declinazione, quando il popolo bolognese, devoto e curvo innanzi al fasto dei quaranta, nuli'altro invocava per esser lieto, che pane e giuochi: simile in ciò alla plebe romana imperiale, nei tristi tempi in cui piegava al servaggio.
Le Rogazioni minori si celebrarono in quest' anno ai Padri di Santa Maria della Carità , a San Pietro, Chiesa Metropolitana ; ed a Santa Cristina delle Monache Camaldolesi. Le funzioni furono, al solito , celebrate dal Clero * le processioni dirette dal Marchese Cammillo Zarabeccari , che fu in quest'anno Priore del Sodalizio della Morte, e che sarebbe di nuovo fra otto anni. —E chiuderemo col notare che in quest' anno 1770 si rinnovò la Corona della B. V. di San Luca , nella quale il solo peso dell' oro fu di once quarantotto ; sicché venne stimata del valor complessivo di romani scudi duemila*
Alla Chiesa del Santissimo Salvatore ; a quella . del Corpus Domini, dalla Congregazione dei quaranta secolari; ed a quella di S.Domenico; stando Priore dell' Arciconfraternita della Morte il Conte
ANNO DI CRISTO 17* 1.
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