Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 553
ANNO 01 CRISTO 1793.
La fissionai Convenziono francese, che dopo l'As-•emblea resse lo sconvolto Reame, spinta dalle al. tissime grida che contro il monarca prigione levavano i rivoltósi, resa feroce negl'intrighi de'realisti rimasti in Francia, per le trame de' realisti emigrati fuori , per le minacee de' Prinoipi contro di essa confederati, non tardò a metterlo in giudizio, e ad imprendere un processo, l'esito del quale non poteva restar dubbioso, se da ciascuno si prevedeva!
Infatti Luigi XVI, accusato di connivensa coi nemici della Francia, e perciò di cospirazione contra la sicurezza dello Stato, e di alto tradimento verso la nazione, venne (malgrado le sue discolpe e 1' eloquenza de' coraggiosi suoi difensori ) dichiarato colpevole dal notabile numero di più ohe 700 deputati, e condannato a morte con 386 voti eoa-* tro 334. La tremenda sentenza fu dunque eseguita «opra di lui, nell'anno di che parliamo, (ai Gennaio) ; e la testa di Luigi XVI fu la seconda che nel volgere d' un secolo e mezzo rotolò sanguinosa ani patibolo de' malfattori per mano d' un carnefice , il cui braccio fu mosso dal oenno di due oa» sioni, spinte al delirio per entusiasmo febbrile di libertà.
E intanto che i generali della nuova Repubblica franoese resistevano con successo dalle Fiandre alle Alpi alle numerose forze de' confederati monarchi , due eserciti repubblicani penetrarono , 1' uno nella Contea di Nizza, 1' altro nella Savoja, e, vinte le truppe piemontesi , mal guidate e mal combattenti , presero possessione d'entrambi i paesi ; e i. loro passi furon soltanto ritardati da un poderoso esercito di Austriaci, che sotto il comando di De Wins era corso in aiuto alla minacciata esistenza dell' alleato loro, il Re di Sardegna*
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