Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIrigorose pene ; pure rinnovando gli ordini su di ciò dati , intimiamo e comandiamo ad ogni e ciascheduna persona ecclesiastica , secolare e di qualunque grado e condiziono , di dover rispettare le summentovate Truppe, e qualunque individuo di esse; e che nessuno ardisca di offenderle o con parole o con fatti, ed in altro qualunque modo sotto le più severe pene corporali , ed anche di morte , secondo le circostanze de' casi da infliggersi irre-misibilmente a chiunque osasse contravvenire.
Avverta ognuno di ubbidire , perchè non varrà pretesto o scusa ai trasgressori per esimerli dalle pene comminate.
Datura Bononise hac die 19 Junii 1796.
I. Caro. Vincenti Legato. Ph. Herculànus Vex. Just.
Angelus M. Garimberti lllmi ed Excelsi Bononia Senatus a Secretis
Così dipartivasi da Bologna il rappresentante del Pontefice, e vi restava l'Hercolani Gonfaloniere di Giustizia, che il giorno appresso promulgava quanto segue :
,, Il Signor General Buonaparte Comandante in Capite dell'Armata della Repubblica Francese in Italia, ha chiamato a sè il Senato di questa Città, gli ha significato che informato egli anche prima del suo arrivo delle antiche prerogative e privilegi lasciati alla Città e Provincia quando venne in poter dei Pontefici , e come questi siano stati in ogni tempo lesi, intende di restituire alla città stessa la sostanza del suo antico Governo. In conseguenza di ciò rimane abolita ogni autorità vegliente finora, e tutto il potere legislativo e governativo si riconcentra per ora nel Senato, onde dar luogo a più matura deliberuzione per ordinarle, dipendentemente anche dall'opinione pubblica, quella forma di Governo che si approssimi all'antica.
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Truppe Bononise Junii Caro Legato Vex Garimberti Excelsi Bononia Senatus Secretis Bologna Pontefice Hercolani Gonfaloniere Giustizia Il Signor General Buonaparte Comandante Capite Armata Repubblica Francese Italia Senato Città Città Provincia Pontefici Governo Senato Governo
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