Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLO GNESIm
      praticamente. Cominciò a scrivere in iati le grave da Chiesa t e compose per grandi orchestre grandissime sinfonie. Scrisse per organo e cembalo , e parve miracolo d' invenzione e di filosofia. Cosi non si elèggeva in Italia un maestro in musica sen-a' averne a giudice il Martini , nè si scioglieva musicale controversia senza il voto di lui. Corse adunque per le opere> teorico-pratiohe e per la sua dottrina ; tanta fama del Padre Maestre ì che quanti vennero a Bologna viaggiatori musicanti, tanti al Martini traevano per istringerhe conoscenza*, L'Arciduca di Milano, l'Infante di Parma, il Principe di Sassonia, il Duca di Brunswick , furono a lui. Giuseppe li. lo volle sentire al Cembalo in casa del Maresciallo Pallavicini. L' Elettrice di Sast-sonia Maria Antonietta di Baviera , volle seco sonate al Cembalo. Il Jomelli, che venne a Bologna a porre in: Mùsica il Dramma dell' Ezio, studiò ed imparò molte oose dal Martini. Clemente XIV accettò 1' offerta del primo Volume della Storia delr la Musica scritta, dall' illustre claustrale ; e lo donò d' onorifico Breve. ( 1771 ) Il Prinèipb e il Rp di Prussia , Federico il Grande, futonò con esso lui in amichevole corrispondenza : di' che si tenne onorarissimo il modesto Conventuale , mentre ono* rava quegli amatori colla sua dottrina , e colle sue rivelazioni. Rameau, Rousseau , Metastasio lo inchinavano come teorico e pratico prodigioso: e i primi gli mandavano le loro opere di teorica mu-t sicale, e davagli il terzo le sue oanzoni da porre in musica ed illustrare di degne note. Don Saverio Mattei traduttore de' Salmi lo dichiarava risto-, retore delle sacre melodie; e Don Antonio Exidie-* no, quantunque in alcune cose fondamentali nod convenisse *col Martini, pure gli professava stima più che di contradditore ed antagonista. — Così il Martini studiando , scrivendo , componendo , insegnando a molti scolari, e specialmente al famoso Claustrale Stanislao Mattei, logorò la lunga ed utile vita; e lasciò al mondo 1'esempio d'-un uomo.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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