Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      B OJj C) Q lf E^ S I jhod ornatisti frpscpnti del secolo pastatq. Nejfy prospettive riusjcl aingolarisfimo. Bastino le sue atppZfS pelpalazzo La m beiti ni or Ranuzzi * f gJ/ ornati sotto il portico di San Luca, intorno ^Jty •cena della Risurrezione dipinta da Ubaldo Can-dolfi. Il Pettini, Accademico dementino , fn^oò *l,la gloria dell' arte npl ,1773.
      Bianconi Carlo fu abile artista ; scolaro di èrcole Gjaziani « dipinse di figura e d' ornato i fq ecu^torf, architetto e medaglista. Incise in rame, e scritte dell' arte dottamente. Segretario perpetue dell' Accademia di Belle Artj a .Milano , ivi mor) nel i8oa. All'Accademia Clementina diede lustro col suo nome.
      Bibiena Antonio Calli, £u figlinolo di ì^rdi-nando, pittore ed architetto bolognese,, e nacqu? 4el 1700- Dipinse molto per varie oittà, e special** inente a Vienna. Architettò chiese, palazzi e t«,Sf tfi in diversi paesi, dipingendovi scene e .prospettive oon ardimento d'invenzione e con bizzarria dj stile e d'effetto. Fu Accademico dementino eid onorò col Suo nome quel povero corpo artisticp .il quale fra' suoi lo annoverò. Mori in Miiqnq ^pqj 1774 », lasciando gran fama e gran desiderio di a^ Fra le cose che fece in Bologna , ,vi ha il gja^ teatro comunale , che quantunque fqqd^ficatu ? guasto talvolta per radicali restauri , è pur tutta? vja una beli' opera architettonica. : l,
      Bibifina Ferdinando Galli , padre di. Antonio k nacque in Bologpa nel ,if>5,7 ;; studiò., figura dql Cignani r poi architettura sotto jMf^ro Aldro'va^ dini e Giacomo Antonio Macini, li,», moJtqpjttA d'Italia architettò palazzi e teatri ; e «Mudato poi a Vienna sul 1730, fu architetto primario di Carlo V;i. imperatore. Colà inventò e direwe ton gran ,.plauso meccanismi teatrali : e dopoavej* stampato in Parma cinque libri dell' Architettura


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1846 pagine 848

   

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