Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALIHafner tenente Enrico, fiato in Bologna di padre svizzero, fu 1' ornatista prediletto del Canuti e del Francesehini : ebbe uno stile tutto suo , diligente , limpido , gradevole : fu pittore pur anche d' architettura e prospettiva , e lavorò dal 1660 al 1702, neL quale anno uscì di vita.
Laghi Antonio era architetto della Camera di Roma, e mancò nel 1756. — Letti Ercole fu celebrato intagliatore in legno , scultore in cera , e disegnatore figurista. 11 padre suo, valente archibugiere , lo fece dapprima lavorare in acciaio : indi passò alla scuola artistica di Giampietro Zanotti, e da lui appresq 1* anatomia pittorica, dove poi fu maestro , facehdo le più belle preparazioni in cera, che abbia il Gabinetto dell'Università. E se la Manzolini fu più scrupolosa nel plasticare a pezzi 1' interiore del corpo umano , egli ebbe più magistero nel plasticare 1' intero corpo esteriore ; e fece perciò statue nude in cera colorata che molto fingono il vero ; nonché i due famosi modelli in legno d' uomini senza pelle, onde si adorna la cattedra nel teatro anatomico all' Archiginnasio antioo ; de' quali modelli sonosi fatte le stampe, e tratti i cavi in gesso per uso della scuola del nudo. Il nostro Lelli era ancora intagliatore in marmo , lavoratore di stucchi , industre ottico ; e in ogni cosa che fece mostrò un ingegno straordinario. Nacque sul 1700, morì del 1766.
Giovanni Lipparini s detto Rosolino, fu scultore discepolo dello Scandellari , e lavorò sotto direzione di Ubaldo Gandolfi. Morì nel 1788 : lasciò nell' Università un busto in marmo della famosa Laura Bassi, ed al Baraccano un bassorilievo sopra il grande arco o voltone che dalla Chiesa mette alla strada di santo Stefano. — Gaetano LoU lini fu pure scultore figurista, e morì giovine , dopo ricevuti i primi premii all' Accademia Clementina.
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