Storia antica di Como di Maurizio Monti
DO ST01UA ANTICA DI COMOsalì le Alpi taurine, e qual torrente impetuoso non si arrestò, che in vicinanza alle sponde del Ticino, dove si erano accampati gli Etruschi, pronti a contenderne il passo. Appiccata la battaglia e vincitori i Galli, entrarono nei piani d'Insubria. Questo grande avvenimento è raccontato da Polibio nel secondo delle Storie, ma con qualche differenza. I Galli, egli scrive, praticando spesso per la vicinità dei luoghi cogli Etruschi, e allettati dalla bellezza e fertilità del paese, inventarono un certo debole pretesto, e messo insieme l'esercito piombarono con furia sopra di loro, che a ciò non pensavano, sJ impadronirono delle loro terre, e li costrinsero a cercarsi altra patria. Tito Livio dice, che non un solo, ma furono molti i combattimenti. Le sue parole sono queste: contro gli Etruschi spesse volte (saepe) vennero alle mani tra l'Apennino e le Alpi gli eserciti dei Galli. La battaglia al Ticino accadde l'anno i58 di Roma, intorno a sei secoli avanti l'era volgare; e per lo spazio di dugento anni, alle prime tennero dietro altre galliche genti, e da loro ricevette il nome di Gallia cisalpina, o citeriore, quel lungo tratto di suolo italico che ha per confine le Alpi , il corso della Magra e del Rubicone. L'antica storia finora esposta viene da Plinio nel libro terzo in questo modo epilogata : i Siculi e i Liburni occuparono primi la maggior parte della Gallia citeriore. Discacciati dagli Umbri, lo furono questi alla loro volta dall'Etruria, e l'Etrnria dai Galli.
Una parte dei vinti, abbandonata la pianura circumpadana, ritornò nell'Etruria : e il maggior numero sotto a Reto, loro capitano, si ridusse a vivere in quella regione montuosa, che dalla valle Leventina si distende sopra Como fino alle valli
| |
Alpi Ticino Etruschi Galli Insubria Polibio Storie Galli Etruschi Livio Etruschi Apennino Alpi Galli Ticino Roma Gallia Alpi Magra Rubicone Plinio Siculi Liburni Gallia Umbri Etruria Etrnria Galli Etruria Reto Leventina Como Tito
|