Storia antica di Como di Maurizio Monti
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spendendo le facoltà altrui, certo saranno delle proprie solleciti, e porranno studio che i miei denari non abbia se non colui, che n' è degno, se insieme alli miei hanno a ricevere i proprii loro. Acconsentite adunque, i miei voti assecondate d'accordo, infiammatevi del mio zelo, stabilite una somma non piccola, che quanto a me bramo di contribuire moltissimo. Risoluzione non potete prendere più onorata per l'utile de'vostri figli, ne meglio potete meritarvi dalla patria. Qui sieno ammaestrati coloro che nascono qui, ed apprendano dai primi anni ad amare il luogo natio e ad avvezzarvisi. Piacesse al cielo che aveste a scegliere maestri tanto eccellenti, che dalle confinanti città qui concorressero i giovani agli studii, e siccome finora i figli vostri andarono ad estranee terre, così ora i forestieri venissero ad addottrinarsi in Como. Riputai ottimo divisamento, o mio Cornelio, l'esporti la cosa alla distesa coni' e succeduta; affinchè tu possa conoscere quanto mi piacerebbe, che tu prendessi a cuore quello che ti commetto. Dunque ingiuntoti, e per la importanza della cosa ti supplico, che fra il numero degli uomini di lettere chiamati a conversare teco dalla celebrità del tuo ingegno, tu debba a quelli por mente ili cui ci possiamo valere a maestri; guardati nullameno dall'impe-gnare con alcuno la mia parola. Lascio la elezione libera ai genitori. Essi esaminino, essi scelgano; a me non altro riserbo che la spesa e la cura di eseguire l'assunto. Laonde se trovasi qualcuno che si fidi della propria abilità , s'indirizzi a Conio, e non abbia seco altra co-mendatizia che il proprio merito ». S'ignora Moti. Star. aut. di Como. 7
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