Storia antica di Como di Maurizio Monti
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STORIA ANTICA DI COMOsua. Libri otto della elocuzione ambigua; e questi scrisse nei tempi difficili di Nerone, quando ogni liberale studio tornava pericoloso. Libri trent uno a continuazione delle storie de suoi tempi scritte da Aufidio Basso. Libri trentasette della Storia naturale. Per ultimo lasciò al nipote aneli e cen-sessanta volumi contenenti memorie ed estratti, scritti fuori della consuetudine in ambedue le facciate, per lo che venne ad addoppiarsi il loro numero, e scritti oltre ciò con carattere minutissimo. Mentre era procuratore nelle Spagne li potò vendere, benché alquanti minori di numero, per quattrocentomila sesterzii, e non volle» Fece ottimamente, perchè i grandi ingegni avviliscono la loro quasi divina arte, ponendo a mercato le loro composizioni. Nessun prezzo basta a contrappcsare un' opera che sia destinata alla immortalità. Di tanti libri la sola Storia naturale a noi pervenne, gli altri furono irreparabile preda del tempo.
Questa Storia, che tutti facilmente agli altri scritti di Plinio, ora perduti, per la sua importanza preferirebbero, è un* opera vasta, dottissima, non meno varia della stessa universale natura che descrive, e che sola tien luogo di una biblioteca. Fin qui i Romani nella eloquenza, nella storia civile, nella poesia , ed in altre parti dell' umano sapere si erano resi segnalati, ed avevano nobilmente gareggiato coi Greci, e alzati tali monumenti del loro ingegno, che dovevano poi destare l'ammirazione di tutti i secoli avvenire: ina quanto alle cose naturali, le avevano appena toccate. Primo a questa impresa si accinse Plinio, e mostrò nel condurla finezza d'ingegno superiore ali arduità di essa; come quegli che non le parti della fìsica solamente, ma tutta quanta abbracciò la na«
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