Storia antica di Como di Maurizio Monti
I 137 STORIA ANTICA DI COMOtesia, della sua liberalità cogli amici, e della sua grande carità verso la patria. Lo stile è ornato, brillante, fiorito, secondo la maniera francese, e abbonda di grandi bellezze. Ciò non ostante i dotti ci fecero avvertiti, che quei pregi sono soverchi e troppo ricercati, e che le Lettere sono un non imi' tabile esemplare. Valga di prova quella, che riportammo scritta a Tacito, perchè gli cercasse un maestro: nella quale, dimenticatosi che scriveva privatamente ad un amico, pare che sia montato sulla tribuna, a che da quivi a tutta lena arringhi il popolo. Leggansi però da tutti queste Let~ tere, non già per modello di ottimo stile, ma come altrettante lezioni di quelle virtù che dicemmo di Plinio, e le quali devono capire nell'animo d'ogni onesto cittadino. E vergogna non averle lette almeno una volta in vita, e soventi la semplice loro lettura fu cagione di atti generosi a chi vi era già inclinato, nè abbisognava che di un eccitamento. Nei primi nove libri sono comprese le lettere scritte agli amici e le famigliari, le quali contengono importanti notizie di quei tempi, e alcune descrizioni , che possono intrattenere gli studiosi dell'architettura e delle arti del disegno, siccome la descrizione della sua villa ìaurentina, che fu già soggetto alle dispute ed alle ricerche di uomini dottissimi, e che fu, seguendo il racconto di Plinio, da valenti artefici figurata. Il decimo libro contiene le lettere scritte a Traiano, e molte delle risposte dell'imperatore. Questo libro è magnificato come il capo lavoro di Plinio, perchè ci fornisce un unico esempio delle segrete consulte d'un gran ministro con un gran principe. Per una parte si fa ammirare la fedeltà, la circospezione, la destrezza del ministro; e per l'altra la saviezza, la gravità
| |
Lettere Tacito Let Plinio Plinio Traiano Plinio
|
