Storia antica di Como di Maurizio Monti
AL LIBRO 111. 33
del principe, e quella brevità dignitosa, che i Latini denominarono imperatoria : Imperatoria brevi tas.
Como grata a questi due grandi cittadini, zio e nipote, clic tanto le fanno onore, collocò le loro ' statue di marmo in fronte al suo maggior tempio, c dei loro busti ornò la facciata del patrio liceo. Tanto fece per tenere presente agli occhi de' suoi la loro memoria, talché servisse ai generosi di esempio e di stimolo: e più oltre non si aspetti, e una pubblica piazza, o altro luogo insigne, venga detto dai nome dei Plinii. L'immagine dell'alto ingegno è viva nelle loro opere, e vi splende immortale.
Un altro Plinio si annovera tra gli uomini illustri. L C. Plinio Valeria no, morto d'anni venti-due e medico di professione. Tutto che sappiamo di lui raecogliesi dalla sua lapide sepolcrale, 11011 piò antica del terzo secolo. Gli sono attribuiti cinque libri di medicina, ma giudicando dallo stile, devono essere opera di scrittore meno antico, e vissuto dal quinto al sesto secolo. I primi quattro libri sono verbalmente copiati dalla Storia naturale di Plinio, ma le materie vi stanno disposte con metodo migliore. Nel quinto, e alcun che anche nel quarto, si servì molto di Dioscoride e di Galeno. Ogni volta che alle frasi pliniane sostituì le proprie, guastò lo stile. Ebbe moglie, si dilettò di viaggi, spesso giacque infermo, e fu nemico dei medici, dei quali pretese di avere scoperte le frodi. « Alcuni di costoro, egli dice, mi vendettero ad « alto prezzo medicamenti di quasi nessuno va-» loie; altri, sebbene ignoranti dell'arte, presero « a guarirmi onde scroccare il danaro ; e mi ab-u battei tino in certuni, che potendo darmi la sani Là in pochi giorni, anzi in poche ore, pure
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