Storia antica di Como di Maurizio Monti
AL L1BH0 111. 143
Il prof. Aldini (Op. c. p. C9-510) riconoscendo per fulsa l'altri-buzione del marmo a Giulio Cesare, lo aggiudica a Plinio Cecilio; seco si congratula delta scoperta, e invila 1 Comaschi a fargli plauso. Le ragioni sono queste : estorsi rimontilo il inanno nelle mine dell'aulico foro di Como, dove Plinio potè avere monumento con slatna colossale, come si conveniva a personaggio di lauta eminenza; 0 innalzata a lui dalla gratitudine dei Comensi. Lo stile decisamente romano e di perfetto lavoro, indicare i tempi di Traiano. Le forine regolari e delicate del volto, l'età di circa qua-ranl'anni e la llsmioinia palesare tutta la candidezza dell'animo di Plinio; e nel modo che traspari! dallo sue Lettere. Le tre epigrafi onorarie, che tuttavia possediamo di Plinio, essere stale certamente sottoposte ad altrettante sue statue. Finalmente il simbolo caratteristico dell'infida, 0 dell'auguralo romano, non accordato per quanto si sappia ad altro comcnse, e di cui Plinio altamente si pavoneggiava, e che è nel marmo, dargli vinta la questione. Cosi l'Aldini. È chiaro che la sua argomentazione, se vale per Plinio, cosi può valere per qualsivoglia altro personaggio della storia romana. Lo fattezze nel marmo sono atletiche, e grossolane anzi che no, e tanto basti per non riferirlo a Plinio, di cui sappiamo che ebbe fazioni di membra delicatissime. 11 Perpenti {Op. c.) nulla aggiunse alla congettura di Aldini. Qualcheduno ha creduto, che il marmo sia la testa di Traiano imperatore.
(4) Nelle due carte, qui sotto citate, e che si leggono presso al Talli (Annali, ecc. Tomo II) sono queste notabili parole : Alte-rum de Brulio maiort cum prato . . . usque ad pontem petri-ìium sicut aqua Cosiac discurril ex parte montis ; ma ogni dubbio, quanto alta situazione de! brolo, 0 brolio, è poi tolto da un islromenlo rogato nell'anno 1184, il quale sta in un bellissimo codice dell'archivio parrocchiale di Brunale. In quell' islromenlo viene descritto il luogo del convento de1 Crociferi con questi termini: constructuni infra (e non intra come per isbaglio nella prima edizione) civitalem Camarum in capite Brolii. Tutti sanno che il convento dei Crociferi, fabbricato nel 1105 , e rifatto nel i8i>8, è presentemente la canonica del parroco priore di san Bartolomeo, presso santa Chiara. Il brolo è pur accennato in una carta del re Arduino a Pietro terzo, nostro vescovo, e avente la data del 1002; così in altre del 102G e del 10i>i». Questa voce Brolo non fu usala ai tempi della buona latinità, 111,1 è frequentissima nelle scritture del medio evo. II Muratori ( Dissert. XXI Antiq. etc. ) c'insegna che con questo nome furono significati quei ricinti, che i moderni dicono Parchi, ed anche qualunque campo adorno di alberi e circondalo di muri; e questa sua spiegazione conferma con opportuni esempi. Il Dacange consuona nella spiegazione col Muratori (Glossarium, etc. ad voce01 ). Non trovasi nelle patrie memorie, che cosa fosse precisamente presso di noi il Brolo, ma per Io meno si deve credere, che servisse agli stessi usi,
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