Storia antica di Como di Maurizio Monti

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      AL LIBRO HI.
      181
      47.
      C . PI.I.N70 . L . F . OVF . CAECILIO SECYMM) . tOS AVGVR . CVR . ALV . TIB vip . ET . CEOAC . Villi prAEF . acR . SAT . PRAEFA E II . MI LI . Q . HIP . SEVIR . EQ. K . TRIB . MIL LEG . III . GALE . X . VIRO STL . IVD . FL . DIVI . T . AVO . . . RCELLENS
      Nella chiosa quasi rovinala tli san Giuliano a Feceliio, casale vicino a Cantù, l'Alciali si abbattè a questa lapide rolla in cinque pezzi, e guasta specialmente nell'ultima riga. Subilo ne spedi copia a Ben- Giovio. Piccol lempo dopo, cioè nel 1531, Giovanni Antonio Volpi spei incomparabitis adolescens .. . et glorine stu-don*, come di lui scrive Giovio, esaminò coi proprii ocelli il marmo, e ne fece puntualmente il riscontro coll'apógrafo di Ai-ciati. Ilo seguita la sua lezione. II Volpi è quello stesso, che coltivando la poesia Ialina dettò sermoni degni di Orazio, e un saggio ci resta nel volume: lutai. Aut. Vulpii carminum libri r/uifiglie eie. stampalo a Padova nel 1742, alla pag. 219; e che morì vescovo di Como. In quella occasione il dolio giovinetto compose il seguente telraslieo (ih. p. 2oG):
      Invida, Caecilium ut possis delere, vetustas, Frangere conaris marinara, scripta, notas.
      SinC exesa licet, confractaque marmora, vivent Te tamen invita nomina Caccila.
      Il marmo da Fecchio andò a Milano nella casa ora Calegari, anticamente Archinto, e quivi nel 1824 il dottor Labus rilrovullu, ancorché in gran parte consunto per vetustà. Trascrisse le parole leggibili, e le altre supplì sull'apògrafo di Aleiali, se non clic questi ha nell'ultima linea . . . rcetiens, e Labus di proprio capo vi sostituì Ordo Vercellensium Patrono. 1 mss. Aleuti , Giovio e Cigalini non segnano mancanza, tbe di poche letlere innanzi a . . . rcettcns, e qui la lezione è importante. Giovio, Cigalini e Volpi lessero . . . rcellens, e interpelrarVercellenses. Ai-ciati lesse . . . rceliens, e non presentò veruna spiegazione. I libri posteriori non hanno fatto, che attingere a queste fonti.
      Il conte G. B. Giovio senza un minimo cenno della lezione di Benedetto, suo auteuato, ammette il . .. rceliens di Alciati, legge


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Storia antica di Como
di Maurizio Monti
Tipografia de' Classici Italiani
1860 pagine 259

   

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Giuliano Feceliio Cantù Alciali Ben- Giovio Giovanni Antonio Volpi Giovio Ai-ciati I Volpi Ialina Orazio Padova Como Caecilium Frangere Caccila Fecchio Milano Calegari Archinto Labus Aleiali Labus Ordo Vercellensium Patrono Giovio Cigalini Cigalini Volpi Vercellenses Giovio Benedetto Alciati Giovio Giovio Ai-ciati