Storia antica di Como di Maurizio Monti
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NOTE
132.
CASSIAE HELIODORAEUmetta di marmo con ornamento di fiori ai due fianchi. Nel xvi secolo giaceva in sull'entrata delia sacrislia nella chiesa parr. di san Lorenzo in Tremezzo. Ora nel museo Giovio.
Giovio Benedetto 61 — Berlarelli 29 — Porcacchi, NobiltàJ ecc. p. 106 — Muratori 1652. IO. Segna in fronte una mancanza che non esiste — Rovelli 265. 81 — Aldini 181. 118.
133.
P . CORNELI P . F . RYFI YIX . AN . XIVPiccola tavoletta di marmo nel museo Giovio.
Aldini 181. 119. Erronea.
134.
COMAG 0 . DEMI NCAVI . F . ET MOGTION LVTONIS . FComago — Demincavi fìlio — et Moglioni — Lutonis /ìlio sono nomi celtici ; e il primo tiene qualche analogia col Comig (num. 122) sopra riferito. Il marmo da Inlimiano si condusse a Milano nel giardino di casa Rossi, già Archinli, ora Calegari; e quivi Labus potè esaminarlo.
Muratori 1661. 5. — Labus presso Rosmini, Storia di Milano, ecc. Tom. IV, p. 441. — Do il suo apògrafo. Nell'originale è senza linee intermedie e punti — Aldini 181, 120.
135.
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