Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
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STORIA 1>E1 COMUjNI ITALIANI.
suddito dell' impero. — XXII. Effetti che ne derivano al-/1'Italia. — XXIII, XXIV, XXV. Feudalità. — XXVI, XXVII, XXVIII. Buoni e cattivi effetti di essa. —XXIX. Fino a qual segno la feudalità prevale innanzi il sorgere dei Comuni; partizione dell' Italia e sue vicissitudini fino a Berengario.— XXX. Le città si fortificano; nuovi barbari in Italia; caduta di Berengario. —-.XXXI. Turpitudini della corte di Boma governata da donne impudiche e crudeli. — XXXII. Ottone I di Germania è salutato re d'Italia; incrudelisce contro i Romani ; va col papa a Ravenna e fa con esso un concordato. — XXXIII. Ottone II; Ottone III.—XXXIV. Arduino d'Ivrea eletto re d'Italia. — XXXV. Corrado il Salico. —XXXVI. Po-^ tenza dei vescoyi; Corpi Santi.—XXXVII. Conflitto tra i vescovi e le popolazioni nell'alta Italia; l'Imperatore favorisce i popoli e promulga la Costituzione intorno ai feudi. — XXXVIII, XXXIX. I popoli si giovano di tali conflitti per rivendicare le libertà cittadine. — XL. Enrico III scende in Italia; pone sul trono pontificio un Tedesco; statuisce alla sanzione dei vescovi e del papa essere necessaria la sanzione imperiale. — XLI. Gli Arabi conquistano la Sicilia. — XLII. Vengono cacciati dai Normanni. — XLIII. Costituzione jdella monarchia da questi fondata nell'Italia meridionale.— XLIV. Formazione dei Comuni. — XLV. Incertezza e varietà d' opinioni intorno a cosiffatto argomento. —XLVI. Città libere ; Venezia. — XLVII, XLVIII. Genova e Pisa.
I. Le cagioni che inalzarono a tanto portentosa grandezza la Repubblica di Roma, non meno che quelle le quali la precipitarono in sì grande rovina, divennero, fino da quando l'Europa risorgeva alla cultura delle lettere, il tenia più solenne che abbia affaccendate le intelligenze più vigorose de'popoli moderni. Infinite quindi e varie allo infinito essendo le ricerche de' dotti, 41 lume che dalle loro lucubrazioni si versa sulle cose antiche d'Italia, è così copioso, ed emana per vie tanto differenti, che ciò che innanzi ti veniva fatto di ravvisare in forme indistinte ma chiare, adesso il soverchio splendore te lo rende forse più confuso.
Dopo che un sommo Italiano, vissuto nel secolo decorso, creava una scienza nuova quasi divinalriceepurgatrice della antichissima storia delle nazioni, parecchi egregi stranieri gli
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