Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
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civili dà uno aspetto peculiare alla storia moderna, e la diversifica mirabilmente dalla antica.
La chiesa, per indole, conservatrice ed immobile —non parlo della sua dottrina religiosa, ma della sua forma, della sua disciplina — naturalmente parteggiava per i governi: perocché non v* è un solo fatto in mille e ottocento anni di storia, il quale dimostri che essa abbia liberato i popoli dall' oppressione della tirannide per costituirli in libertà, ma per acconciarli a sopportare il giogo di un altro padrone. E nonostante, mentre le forme democratiche sparivano dal mondo politico, la chiesa si costituiva a democrazia; quando poi l'abuso dell' umana ragione nelle discussioni in materia di fede, la costrinse ad abbracciare il partito di imporre dommaticamente il regime, come poteva ella nella società civile difendere e tutelare que' diritti e quelle forme governative che teneva per illegittime nella società religiosa? Non vi è dubbio—affermava sanamente un uomo dottissimo negli studj storici,—che col rendere più miti il sentire e i costumi degli uomini, collo estirpare un gran numero di usi barbari, la chiosa abbia potentemente cooperato a migliorare la condizione della società; ma nell'ordine politico propriamente detto, in ciò che riguarda le relazioni tra governi e sudditi, tra il potere e la libertà, io non credo che ella abbia sempre bene operato. La chiesa si è sempre presentata come interprete e sostenitrice di due sistemi, del teocratico e dell'imperiale, vale a dire del dispotismo, sia sotto la forma religiosa sia sotto la forma civile. Solo che si osservino tutte le sue istituzioni, la sua legislazione, i suoi canoni, il suo modo di procedere, si troverà il principio dominante della teocrazia
0 dell' impero. Mentre era debole, la chiesa si riparava all' ombra del potere assoluto degli imperatori; sentendosi forte, rivendicava a suo utile cotesto potere a nome del suo potere spirituale. Né taluni fatti particolari varrebbero a invalidare la osservazione suddetta. La chiesa in fine ha spesso invocati
1 diritti delle genti contro il cattivo reggimento de'sovrani; spesso ha fomentata ed approvata la insurrezione; spesso ha sostenute al cospetto de'principi le ragioni de'popoli: ma dove la questione delle guarentigie politiche si dibatteva tra
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