Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
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STOIUA DEI COMUNI ITALIANI.
lo, a fine di ornare la loro potestà con uno splendido titolo, si cominciarono a chiamare cardinali, e si arrogarono tanta riputazione, che rade volte la elezione del pontefice usciva dal numero loro. '
Siffatta innovazione che tendeva a mettere la creazione del papa dentro gli arcani del concistoro, produsse sconvolgimenti da non potersi immaginare. Ma era cosa importantissima a serbarsi, e valeva bene la vita. Quindi la chiesa patì con maravigliosa perseveranza vessazioni terribilissime, ma non piegò mai; e finalmente popoli e principi dovettero concedere che il papa uscisse beli' e fatto dal misterioso conclave.
XXII. La innovazione che ricevevano l'Italia e tutta l'Europa cristiana dalla conquista di Carlo Magno fu grandissima solo per le nuove attitudini politiche che acquistarono i popoli. Si parlò molto delle sue portentose gesta; ma dopo che egli diventava l'eroe de' romanzi, chi varrebbe a sceverare la sua storia vera dalla favolosa, inventata pur allora ed accresciuta oltre ogni misura dalle età susseguenti?5 Vero è che 1' Italia per la ristaurazione dello impero non migliorò le sue condizioni, chè anzi le intristì: di regno indipendente, sebbene barbaro quale era quello de'Longobardi, diventò provincia di altro barbaro usurpatore, il quale stanziava ed aveva il cuore di là dai monti. Questa dipendenza costituì un cerchio, una rete adamantina, in cui l'Italia fu precipitata e tuttora vi sta. Mentre la chiesa sosteneva che l'impero era restaurato in virtù della consacrazione, quanti nuovi barbari ebbero voglia della corona italica e giunsero ad ottenerla, pretendevano di ereditare gl' imprescrittibili diritti de' Cesari, ma era forza li ottenessero dalla chiesa; la quale li dava e li ritoglieva, secondo che trovasse il principe disposto a pre-. starsi ai fini di quella. Coitiineftva quindi una nuova e tremenda lotta in Italia: la chiesa con queste sue potenti attitudini ambisce alla onnipotenza morale e politica della cristianità; gl' imperatori, seguitando a stanziare oltremonti, pretendono di dominare assoluti sullo impero occidentale rinato; Chiesa
1 Machiavelli, Ist. Fior., pag. 24, eiliz. Le Monnier, Firenze 1845.
1 Vedi la mia Storia della Letteratura Italiana, lez. IX, dove la questione , essendo più letteraria che politica, è più lungamente discussa,
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