Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
LIBRO SECONDO, r,
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sacrazione di Burdino era legittima. Venne quindi co'debiti onori consacrato, ed assunse il nome di Gregorio Vili; predicò al popolo e ricoronò per la terza Tolta in Vaticano Enrico V, il quale non molto tempo dopo tornossene in Lombardia. Gelasio avendo scomunicato l'antipapa e io imperatore, come seppe che questi crasi allontanato da ltoma, vi tornò ili silenzio, e prese stanza in una piccola chiesa, dove, ragunatii suoi fautori, fu discusso intorno al modo di cacciare l'usurpatore. Ma mentre un giorno celebrava la messa nella chiesa di Santa Prassede i Frangipani con numerosa turba d'armati irrompono per porgli le mani addosso. Stefano e Pandolfo normanni, Piero Leone e Crescenzio nipote del papa valorosamente lo difendono: segue un micidiale combattimento; c Gelasio riesce con rischio della vita a salvarsi. Sostò nella campagna di San Paolo, e quivi, raccolti i suoi aderenti, fermissimo di andar lungi da Roma eh' egli chiamava la nuova Babilonia, provvide al governo istituendo suo vicario Pietro vescovo di Porto, e suo governatore in Benevento Ugo cardinale. Imbarcatosi quindi con sci cardinali e molti nobili e chierici, veleggiò a Pisa, poscia a Genova, e finalmente si ridusse in Francia, dove convocò un grande concilio da tenersi nella città di Reims; ma non fu a tempo perchè la morte Io colse in gennaio del 1119 nel monastero di Cluny. Innanzi di render l'anima, chiamati i cardinali compagni del suo esilio, gli esortò ad eleggere Ottone vescovo di Palestrina. Costui non accettò la profferta, e consigliò che eleggessero in sua vece, corno uomo di spalle più poderose a sostenere la gravissima soma del papato, Guido arcivescovo di Vienna, figlio di Guglielmo Testardita conte di Borgogna, congiunto degli imperatori, e de're di Francia e d'Inghilterra, e cognato di Umberto II conte di Morienna progenitore della casa di Savoja. Ragunatisi dunque i sei cardinali e i Romani che in Francia avevano seguito Gelasio, elessero Guido, il quale se ne mostrò ripugnante temendo che la elezione non venisse assentita da' cardinali ri-
ii asti in Roma: nondimeno si fece consacrare in Vienna, c prese nome Callisto II dopo che gli giunsero messi ad annunziargli che la sua elezione era stata accettata e confermata come retta e canonica.
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