Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
•188
storia dei comuni italiani.
li mandava mossa dall' utile, salvo che Venezia v' era anche spinta dalla provvida brama di ovviare ad un pericolo, che comunque lontano, poteva riescirlc fatale. I Turchi, muovendo dall'Asia, davano la caccia ai Greci ed ai Saraceni, ed avevano occupati i luoghi nei quali i Veneti conducevano i loro traffichi, ed ove si fossero resi signori di tutto Levante, la loro barbarie avrebbe distrutto il commercio veneto. E forse anche, lasciato loro libero il corso delle conquiste, di certo avrebbero, come già avevano fatto i Saraceni, infestato l'Adriatico, e minacciata la libertà e la esistenza della nascente repubblica. I Veneziani quindi allestirono una flotta di duecento navi — se gli storici paesani non esagerano — sulle quali im-barcaronsi numerose turbe di crociati, cui tornava troppo lunga e travagliosa la via di terra. Vitale Michiel, figlio del doge, ne aveva il comando ; ma innanzi di toccare le rive di Terrasanta, la flotta veneta s'incontrò presso Rodi con la pisana ; lo zelo della causa del Signore fu vinto dal veleno della rivalità ; sfidaronsi, e ne seguì sanguinosissimo combattimento: primo scoppio della lunga ed inestinguibile gelosia di que' due celebri stati. I veneti seguitarono il viaggio ed espugnarono Smirne mentre lo esercito di terra s'insignoriva di Joppe. I Pisani rifecero più numeroso il naviglio dandone lo impero a Daimberto loro arcivescovo, e congiuntisi con le ventotto galere che Genova vi aveva mandate, svernarono a Laodicea, e nella primavera del 1101 insieme con gli altri crociati posero l'assedio intorno a Cesarea. E dopo un assalto nel quale i guerrieri fecero miracoli di valore e di entusiasmo, i Musulmani cessero, e la città venne saccheggiata. Cinta la fronte di sì gloriosi allori, i militi di Cristo trasportati sulle patrie flotte fecero ritorno alle terre natie.
Mentre da queste imprese i settentrionali non raccoglievano nulla, qualvolta non ci avessero rimesso la vita e le sostanze, le tre città marittime dell'Italia, oltre il prezzo ricavato dall' imbarco de' crociati, e le mercanzie che trasportavano in Occidente acquistarono privilegi che in futuro tornarono loro di utile grandissimo. I Veneziani in ricompensa de' servigi resi alle armi cristiane, ottennero dal re di Gerusalemme un decreto che concedeva loro in tutte le città del regno un quar-
| |
Venezia Turchi Asia Greci Saraceni Veneti Levante Saraceni Adriatico Veneziani Michiel Terrasanta Rodi Smirne Joppe Pisani Daimberto Genova Laodicea Cesarea Musulmani Cristo Italia Occidente Veneziani Gerusalemme Vitale
|