Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
libro secondo, r,
225
Salico, clic confuse gli antichi confini delle diocesi e dei comitati, era potissima cagione o pretesto alle scambievoli ostilità ; aggiungevansi a ciò le frequenti liti intorno al corso delle acque necessarie alla irrigazione di quelle feracissime contrade; liti le quali infiammarono tanto gli animi che in fine tutta Lombardia trovossi partita in due principali fazioni ; Milano era capo dell'una, Pavia dell'altra. Le maggiori città quindi si misero a guerreggiare ed opprimere le minori, di guisa che a queste fu forza cercare l'alleanza o la protezione d'una delle più forti. Cosi Crema osteggiata da Cremona, e Tortona da Pavia si posero sotto il protettorato de' Milanesi, che avendo guerreggiato contro Lodi e Novara, costrinsero queste a collegarsi con Cremona e Pavia ; cui si congiunsero gli Astigiani nemici de'Tortonesi, con Piacenza e Reggio per rivalità di Modena e Parma alleate de' Milanesi. Quindi le frequenti mutue invasioni de'territorj, i guasti delle messi, le scaramucce, le battaglio stesse nelle quali talvolta non cercavano di distruggersi ma di schernirsi, come avvenne ai Pavesi, i quali, fatti prigionieri da quei di Milano, furono condotti in piazza, e legate loro le mani dietro ponendovi una fiaccola li cacciarono via accompagnati dal popolo che tripudiava irridendoli con urli, con fischi e con oscene parole di vituperio. Simile spettacolo seguì anche in Parma, allorché nel 1152 molti Reggiani rimasti prigioni de'Parmensi, furono nel dì dell' Assunzione lasciati liberi in camicia e con un bastone ed una scopa in mano.1
Fra tutte la più prepotente, perchè più popolata e forte, era Milano. Como, Novara, Pavia, Cremona, Lodi eRergamo collegate contro essa la circondavano. Ma perchè a que' tempi bastava il minimo pettegolezzo a rompere la lega tra una città ed un' altra, Milano quantunque volte riesciva a scinderne qualcuna, non esitava più oltre a combatterla, come fece nel 1107 con Lodi. Dopo quattro anni, ne' quali seguirono spessi combattimenti e devastazioni di campagne, i Lodigiani dovettero cedere al violento assalto de' Milanesi, i quali, espugnato le mura, incendiarono gli edificj, e divisero gli abitanti in sei borgate, imponendo loro durissimi patti.
1 Muratori, Annali.
| |
Lombardia Milano Pavia Crema Cremona Tortona Pavia Milanesi Lodi Novara Cremona Pavia Astigiani Tortonesi Piacenza Reggio Modena Parma Milanesi Pavesi Milano Parma Reggiani Parmensi Assunzione Milano Novara Pavia Cremona Lodi Rergamo Milano Lodi Lodigiani Milanesi Annali Cosi Como
|