Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
libro terzo.
23)
Comuni lombardi ragunansi a parlamento in Pontida. — XXXII. I Comuni della Lega Lombarda riedificano Milano. — XXXIII. Barbarossa è rincoronato in Roma; il papa fugge a Benevento.—XXXIV. Barbarossa non osa venire a giornata campale con la Lega. — XXXV. Fugge precipitosamente in Germania. — XXXVI. Edificazione d' Alessandria. — XXXVII. Barbarossa tenta ingannare papa Alessandro per iscinderlo dalla Lega. — XXXVIII. Osteggia i Pisani e i Fiorentini. — XXXIX, XL, XLI, XLII, XLIII, XLIV. Assedio e liberazione d' Ancona. — XLV. Barbarossa ritorna in Italia, tenta espugnare Alessandria ; e cerca trattare di pace con la Lega. —XLVI. I deputati dei Comuni si radunano a Mom-bello per istabilire i patti. — XLVII. Barbarossa costringe i Pisani e i Genovesi a pacificarsi. — XLVIII. É vinto dai Milanesi a Legnano.—XLIX. Inclina seriamente alla pace e concorda col Papa.—L. Si studia di far trattati separatamente con varii Comuni.—LI. Il papa in Ferrara arringa i deputati della Lega. — LII. Tregua conclusa a Venezia. — LIII. Perplessità di Barbarossa. — LIV. Trattato solennemente giurato dalle parti. — LV. Il papa ritorna trionfante a Roma. — LVI, LVII, LVIII. Pace di Costanza.
I. Corrado III, benché lasciasse un figliuolo fanciullo e venisse da' suoi cortigiani confortato a farlo succedere al trono germanico, o che non isperasse riuscirvi, o che nel-l'animo suo il bene pubblico facesse tacere il sentimento privato di famiglia, come si vide presso a morire esorto i principi ad eleggere suo nipote Federigo Barbarossa duca di Svevia. 1 principi ragunati a Francoforte, assentendo ai consigli del defunto, elessero unanimi il Barbarossa, giovine di trent'anni, valorosissimo in armi, altero, magnanimo, feroce, caparbio, audace e longanime nelle imprese.1 Speravano gli elettori che inalzandolo al trono, si avessero a spegnere i lunghi ed implacati odj di parte, poiché essendo egli por sangue
1 Radevico canonico di Frisinga, che scriveva storie per comandamento dello stesso Federigo , ne fa un minutissimo ritratto : ne pinge gli ocelli, la bocca, il naso, i capelli, lo andare, lo stare, I' animo, lo ingegno, le viriti : insomma è opera di pennello cortigiano elle per necessità d' uflicio adula lo angusto padrone, cui se non lia venduta I' anima, è d' uopo die venda la penna.
| |
Pontida Comuni Lega Lombarda Milano Roma Benevento Lega Germania Alessandria Alessandro Lega Pisani Fiorentini Ancona Italia Alessandria Lega Comuni Mom-bello Pisani Genovesi Milanesi Legnano Papa Comuni Ferrara Lega Venezia Barbarossa Roma Costanza Corrado III Federigo Barbarossa Svevia Francoforte Barbarossa Speravano Frisinga Federigo Barbarossa Barbarossa Barbarossa Assedio Barbarossa Barbarossa Trattato Pace
|