Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      316 STORIA DEI COMUNI ITALIANI.
      rigo adunque era moralmente sconfitto; il rimanere più lungo tempo in Italia sarebbe stato un irreparabile fallo.
      E tanto maggiormente che la lega lombarda in queir inverno erasi meglio ordinata dopo lo arrivo in Milano del nuovo arcivescovo Galdino. Discendeva dalla nobile famiglia milanese de' Valvassori di Sala. Morto in Benevento il vecchio arcivescovo Oberto, Alessandro nell'anno H66 elesse Galdino, già cardinale, alla sedia di Milano, e lo deputò suo legato apostolico. Vi giunse circa due anni dopo, e il suo arrivo accrebbe nuova speranza alle città della lega lombarda, la quale, mentre un altro legato apostolico di nome Ildebrando Crasso agitava le italiche terre sulla riva meridionale del Po, il dì primo dicembre dell'anno 1167 in solenne parlamento si congiunse con la lega Veronese, con tali vincoli ed ordinamenti da diventare un corpo solo. Le città intervenute alla memoranda assemblea furono queste: Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Ferrara, Brescia, Bergamo, Cremona, Milano, Lodi, Piacenza, Parma, Modena, Bologna. Rinnovarono il giuramento di scambievole difesa, protestando la loro lega non mirare ad altro che a rivendicare i diritti, di che i liberi comuni godevano innanzi il regno di Federigo Rarbarossa, a cui promettevano di serbare fedeltà come a capo dello impero; ordinarono stabilmente gli interessi e i doveri della società, sottoponendola ad un magistrato de'.to de'Rettori della lega, i quali costituivano ciò che ai dì nostri direbbesi il potere esecutivo della confederazione, superiore a tutti i facenti parte di quella, e nel tempo medesimo soggetto al sindacato di tutti. 1 E dalle convenzioni passando
      1 Dalla seguente formula di giuramento si argomenta ciò che fu stanziato nel parlamento: « Ego juro, quod adjuvabo Venetias, et Veronam,et Ca-strum, snburbia, et Vincentiam, et Patuam, Trivixium, Ferrariam, et Brixiam Bergamum, CremonHm , Mediolanum , Laudum , Placentiam , Parmam, Mu-tinam , Bononiam , et onines homines , et omnia Loca, qnaecumqne fuerint in bac Concordia , cum his praedictisauctoritatibus eteeteris, qui in concordia fe-cerint nobiscum hoc sacramentum , centra omnem hominem , qnicumque no-biscum facere voluerit guerram ant malum , contra quod velit nos plus face, re quam fecimus a tempore IJenricÀ ttegis usqne ad introitum Imperatorit Friderici. Et non ero prnditor alicujus suprascriptornm Locornm , vel al-terius, qui nobiscum fuerint in bac concordia. Et si scivero aliquam personam qnao velit hoc facere , vel ai quis me de boc interpellavit , quameitius poterò, in communi conciono vel Consilia manifestabo. Et si qua gens vencrit su-


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Storia dei comuni italiani
Volume Primo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1864 pagine 591

   

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Italia Milano Galdino Valvassori Sala Benevento Oberto Alessandro Galdino Milano Ildebrando Crasso Veronese Venezia Verona Vicenza Padova Treviso Ferrara Brescia Bergamo Cremona Milano Lodi Piacenza Parma Modena Bologna Federigo Rarbarossa Rettori Venetias Veronam Ca-strum Vincentiam Patuam Trivixium Ferrariam Brixiam Bergamum CremonHm Mediolanum Laudum Placentiam Parmam Mu-tinam Bononiam Loca Concordia IJenricÀ Imperatorit Friderici Locornm Consilia