Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
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storia dei comuni italiani.
scro Mantova, Treviso, Feltro, Belluno, Brescia, Verona, Vicenza e tutte le altre terre dove recavasi. Egli si trascinava dietro intere popolazioni, ammaliate dalla sua parola, faceva e disfaceva leggi e statuti, bruciava eretici, spengeva fra le famiglie odii alimentati da vetuste tradizioni, e rincrudeliti da nuove offese. Come a lui parve che le cose fossero preparate secondo i suoi intendimenti, intimò a tutti gli abitatori di quelle città di venire il dì 28 Agosto 1233 in una pianura presso l'Adige quattro miglia sotto Verona.1
Vi accorsero da ogni luogo i vescovi, il clero, i magistrati, i nobili, i popolani delle città, preceduti dal carroccio del comune; v' accorsero i più potenti ed orgogliosi capi di parte Guelfa e di parte Ghibellina; una moltitudine di genti, che, se il cronista non esagera,2 non erano meno di quattrocentomila, erasi affollata senza armi, in sembiante dimesso e col cuore raumiliato, intorno ad un palco sorgente fra mozzo alla pianura alto circa sessanta braccia. Da quell' altura Fra Giovanni predicò la pace; e fu tanta la efficacia delle sue parole che giungevano fino ai più distanti, da produrre universale e subito commovimento; era un gettarsi l'uno nelle braccia dell' altro, chiedersi con voce commossa perdono delle offese, e darsi il bacio di pace. La pace era fatta, un affetto più che fraterno stringeva quattrocentomila cuori; ma perchè le cose di repentino nascimento, con incredibile facilità svaniscono, il santo uomo, volendo bene raffermare la concordia, non solo minacciò di scomunica i turbatori di quella, ma da accorto politico giovossi di quell' universale entusiasmo per proporre un matrimonio tra Rinaldo figlio d'Azzo VII d'Este, e Adelasia figliuola di Alberico da Romano fratello d'Ezzelino. Tutti commendarono ed accolsero acclamando la proposta del frate; sperava ciascuno che mentre il terrore della scomunica avrebbe posto il timore di Dio nell' animo de'più turbolenti, quel parentado avrebbe congiunto principi che per forza invincibile di natura erano destinati a starsi divisi ed osteggiarsi. Ma il furore delle passioni politiche rompe in un attimo i più sacri vincoli di famiglia; e dei fulmini papali i popoli d'Italia ave-
1 Muratori all' anno 1233.
1 l'aria ile Cervia. Chronicon Veronens. Iter. Uni. Script., T. Vili.
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