Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
UDRÒ SESTO.
i Ilibero comune — risposero non poter accettare patti di nessuna specie senza il consentimento d' Innocenzo. Napoli, dunque, oltre Capua che durava a resistere, era la sola città che .Manfredi non aveva potuto- ridurre alla obbedienza del re Corrado.
V. Corrado,sperimentata avversa la fortuna dell'armi in Germania, e raccolto, quanto più potè, tesoro, con un poderoso esercito giunse a Verona. In Goito ragunò una dieta, alla quale intervennero i deputati de' comuni fedeli allo impero, e i capi ghibellini, che, spento lo entusiasmo destato dal papa nel suo viaggio, eransi rifatti d'animo e di speranza. Recatosi a porto Navone in fondo all'Adriatico, dove lo aspettavano trentadue navi tra pisane e siciliane, s'imbarcò, e veleggiando con prospera fortuna, dopo pochi giorni approdò a Siponto nella Capitanata.
Appena ei fu giunto nel regno, Manfredi depose nelle mani di lui le redini del governo. Corrado che trovò le cose in condizioni assai migliori di quelle eh' egli s' era immaginato, si mostrò grato al fratello, e 1' onorò singolarmente. Ma tanto affetto non poteva lungo tempo durare, imperocché i due figliuoli di Federigo avevano dalla natura sortita indole diversa, resa poi più discrepante dal modo con che ambedue èrano stati educati. Manfredi giovanetto di maravigliosa bellezza, di vivissimo ingegno, di modi cortesi, era esperto in tutte le arti gentili; e a diciotto anni — età in cui lo aveva lasciato il padre morendo—intendeva meravigliosamente l'arte di regnare. I grandi lo amavano, le donne lo adoravano, il popolo lo riveriva. Manfedri era uno di quegli uomini che posseggono la magia di conquidere i cuori, e possono essere invidiati ma non vinti dall'invidia. Corrado all'incontro, comecché non difettasse d'ingegno e di coraggio, era cresciuto in Germania ; sapeva d' essere immensamente amato dal padre ; fino dagli anni più teneri avvezzo a sentirsi re, era orgoglioso , duro , caparbio. Le stesse virtù del fratello, il vederlo commendare da tutto il paese, il sentire ripetere a lui solo doversi la salvezza del regno, lui solo con Io impero che esercitava nel cuore di tutti avere spento lo incendio che in pochi giorni avrebbe consunta la potenza di Casa Sveva in Italia — queste
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