Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      DEL COMUNE E POl'OLO DI FIRENZE. 19
      daranno in iscritte coloro i quali vorranno che sieno eletti Priori, sieno tenuti e debbiano nominare e in iscritte dare de' più savi, migliori, e leali artefici de la città di Firenze, li quali facciano continuamente arte, overo li quali sieno scritti in libro, overo matricola d' alcuna Arte della città di Firenze, in tal modo che non sieno cavalieri. E debbiano eziandio dichiarare, e dire per quale .Arte nomineranno e daranno loro, e ciascuno di loro, e sieno tenuti di nominare, e dare loro, e ciascuno di loro solamente per quella Arte la quale veramente averanno fatta, overo in quella Arte, nel libro overo matricola de la quale fossono scritti sì come detto è. E se avenisse che alcuno, overo alcuni sieno nominati, dati in iscritte per li detti elettori per artefici di due o di più Arti, allora anzi che in quella elezione si proceda nel detto consiglio, sia proveduto e determinato per quale Arte cotale, overo cotali recati per più Arti, debbiano remanere. E a ciò che ragionevole convegnenza, e convenevole iguaglianza sia osservata ne le chiamate de'detti Priori che saranno, alcuno de le Capitudini de le dodici maggiori Arti, overo de' savi a queste cose chiamati, overo alcuno il quale sia di casa, overo casato d' alcuno il quale fosse ne 1' officio del priorato nel tempo de la detta chiamata, overo alcuno il quale fosse stato ne l'officio di quello priorato in qualunque modo infra 'I tempo de' due anni prossimamente passati, overo alcuno il quale non faccia Arte continuamente, overo il quale non sia scritto in libro, overo matricola d' alcuna Arte de la città di Firenze, overo alcuno cavaliere, non possa nè debbia per alcuno modo essere eletto, overo essere nel detto officio del priorato, ed eziandio non possa in uno medesimo tempo essere eletto, overo essere due, overo più priori d'una medesima Arte. E se contra le predette cose fosse fatta chiamata de' detti Priori, overo d' alcuno di loro, non vaglia nè tenga. Anzi messer lo Difensore e Capitano quella per propio juramento


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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