Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
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ORDINAMENTI DI GIUSTIZIA»
di Firenze. E in ciascheduna di queste elezioni cotali elettori siano tenuti di giurare a le sante Dio Guagnele che faranno buona e utile elezione per lo Comune di Firenze, rimosso odio , amore, prezzo, e prieghi, e ciascuna grazia umana.
VI.
De le pene imposte ed ordinate contra i grandi che ojfendessono i popolani-
Ordinato è eziandio e proveduto,chese alcuno de'grandi de la città overo del distretto di Firenze in qualunque modo, cioè studiosamente overo pensatamente, uccidesse overo facesse uccidere, overo fedisse overo facesse fedire alcuno popolano de la città overo del contado di Firenze in tal modo che di quelle fedite overo fedita morte ne seguitasse, messer la Podestà quello cotale grande, lo quale facesse overo facesse fare cotale maleficio, e ciascheduno di loro, cioè si colui che facesse come colui che facesse fare, condanni nel capo, e faccia a lui ed a loro mozzare il capo si che muoia, se venisse ne la forza del Comune di Firenze. E neentemeno debbia e sia tenuto di fare i loro beni e di ciascheduno di loro guastare e distruggere, e detti beni guasti e distrutti sieno piuvicati al Comune di Firenze, ed al Comune di Firenze li faccia pervenire. Ma se cotali malfattori non venissero ne la forza del Comune di Firenze, neentemeno sieno condannati nella pena del capo si che, venissero ne la forza del Comune di Firenze in alcuno tempo, lo capo sia mozzo a lui overo a loro si che muoiano. E tutti i beni di loro siano guasti e distrutti, e guasti ve-gnano nel Comune di Firenze. E neentemeno li mallevadori di cotal grande e malfattore, li quali avesseno fatta la malleveria per quelli malfattori appo il Comune di Firenze, sieno constrelti e debbiano essere costretti per messer la
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