Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      DEL COMUNE E POl'OLO DI FIRENZE. 27
      Podestà di pagare al Comune di Firenze quella quantitade di danari, per la quale avessono fatta la malleveria per quello grande e malfattore overo altri di loro. E che cotale mallevadore, per quella quantitade di moneta la quale pagasse, abbia rigresso ne'beni di cotale malfattore guasti o distrutti, fatta diligente estimagione di cotali beni. E quello che soperchiasse di cotali. beni venga nel Comune di Firenze. Questo espresso, aggiunto e dichiarato in tutte le sopradette cose, che quelli solamente il quale sarà fatto capitano del micidio, si come sarà detto disotto, sia punito nelle pene dette disopra. Ma tutti gli altri grandi, li quali fossono al detto micidio ed avessono percosso cotale popolano, siano condannati al Comune di Firenze in lire do' milia di fiorini piccioli per ciascheduno di loro : ma gli altri grandi, li quali in altro modo fossono colpevoli del detto micidio, in lire mille di fiorini piccioli sieno condannati per ciascuno di loro al Comune di Firenze. E procedasi a ricogliere quelle condannagioni per costrignimento de'loro mallevadori, e distruggimento de' beni si come è detto disopra. E per lo detto micidio possa essere fatto uno capitano solamente di quelli che facessono, e uno capitano solamente di quelli che facessono fare il detto micidio, il quale sia punito nella pena del capo od. in distruzione de' suoi beni sì come detto è disopra. E quello capitano del detto micidio sia fatto dal congiunto overo da'congiunti di colui de 1' ucciso, e se quelli congiunti, richiesti per lo reggimento di Firenze, non facessero il detto capitano, allora la Podestà, overo il Capitano, dinanzi al quale si facesse il detto processo, facciano e fare sien tenuti quello capitano per sua inquisizione ed officio, e.quello capitano punire e condennare al modo eh' è detto dinanzi. Ma se alcuno grande fedisse, overo facesse fedire con alcuna generazione di ferro overo d' arme alcuno popolano de la città di Firenze overo del contado di Firenze, studiosamente


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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