Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      ORDINAMENTI DI GIUSTIZIA»
      overo pensatamente, nel volto sì che sangue uscisse di quella fedita, e la fedita fosse vituperevole, overo in alcuno membro, studiosamente overo pensatamente, fedisse overo facesse fedire sì che di quello membro debilezza rimanesse, se venisse ne la forza del Comune, si quelli che facesse come colui che facesse fare, sia condannato per la Podestà in lire do' milia di fiorini piccioli; la quale condannagione, se no 1' avesse pagata infra diece die dal die de la condan-nagione, sia a lui mozza la mano diritta sì che al postutto si parta dal braccio. Ma se non venisse in forza del Comune di Firenze, sia condannato per lo detto messer la Podestà in lire do' milia; e se in alcuno tempo venisse ne la forza del Comune di Firenze, e non pagasse infra diece die quella condannagione, sia mozza la mano a lui in tal modo che parta la mano dal braccio. Nel quale caso, cioè se non venisse ne la forza del Comune, tutti i beni di quello cotale grande, che non venisse, sieno distrutti e guasti, e guasti vengano nel Comune. E neentemeno gli mallevadori di colui, lo quale non venisse ne la forza del Comune, sieno costretti e debbiano essere costretti per messer la Podestà di pagare al Comune di Firenze quella quantità di danari, per la quale fossono mallevadori per loro appo il Comune di Firenze. I quali mallevadori debbiano avere rigressone'beni, in cotale modo guasti, per la quantitade la quale pagassero; ma fatta la stima de'detti beni, sì come detto è, Io rimanente de' beni rimanga appo il Comune di Firenze. Salvo che se i mallevadori di cotale condannato pagassono, infra diece die dal die de la condannagione, interamente la detta condannagione, i beni di cotale condannato, che fossono fuori de la città, borghi, e soborghi di Firenze, non sieno guasti overo piuvicati. E regresso abbiano i detti mallevadori che pagassono, sì come è detto, ne' beni di cotale condannato. E neuna cosa da ora innanzi cotali mallevadori per ragione di loro malleveria sieno costretti di


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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