Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
DEL COMUNE E POl'OLO DI FIRENZE. 37
e cose, e per ogni modo e ragione, per le quali a messer lo Capitano e Difensore parrà che si convenga, sì che la detta condannagione sia pagata interamente al Comune di Firenze in pecunia annoverata.
X.
De le pene de' grandi, li quali comperassono overo acquistas-sono cosa immobile, ne la quale popolano fosse consorte.
Ancora proveduto e ordinato è, che '1 capitolo del Costituto di messer lo Difensore e Capitano, lo quale è sotto cotale robrica : Che neuno de'grandi comperi, overo per altro titolo acquisti parte de la cosa immobile d'altrui, non richiesto il consorte, e comincia: Statuto e ordinato è, che neuno de' grandi et cetera, per messer la Podestà e per messer lo Capitano e per ciascheduno di loro con effetto e in tutto debbia essere osservato. E se avenisse che da quinci innanzi alcuno de' grandi facesse overo facesse fare in chen-tunque modo contra la forma di quello capitolo, contra alcuno popolano, overo in cosa, overo in parte di cosa immobile d' alcuno popolano de la cittade overo del contado di Firenze, sia condannato cotale grande, lo quale facesse contra le predette cose per messer la Podestà overo Capitano in lire cinquecento di fiorini piccioli, e per quante volte. E neentemeno sia costretto quella cosa, immobile, acquistata, overo comperata, overo condotta contra la forma del detto capitolo, e la sua possessione restituire al popolano predetto, e rinunziare a la ragione acquistata, e tutte ogni cose fare, secondo che in quello capitolo più pienamente si contiene.
Slor. dei Comuni Hai. — 5. (Documenti.)
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