Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      ORDINAMENTI DI GIUSTIZIA»
      anni in suso e da settanta anni in giuso, al postutto sieno tenuti e debbiano e per messer la Podestà con effetto siano costretti a promettere e sodare, e con buoni e sofficienti mallevadori sodare al Comune di Firenze, overo ad alcuno officiale del detto Comune per quello Comune, de la quantitade e di tutte e ciascune cose che si contengono nel detto capitolo, e secondo la contenenza e '1 tenore di quello capitolo , non ostante che eglino overo alcuno di loro de le dette case e casati, overo d'alcuna di quelle siano artefici, overo arti overo mercatanzia facciano overo faranno. Ma salvo ed epressamente proveduto che se si trovasse alcuna de le dette case e casati (de li quali si dice di sopra) de la quale overo del quale tutti e ciascheduni di quella casa overo casato, da cinque anni prossimamente passati in qua, e per lo detto tempo di cinque anni, per qualunque modo e per qualunque cagione sè avessono scusato, overo esenti overo liberi overo franchi fossero stati da questo cotale sodamento e satisfazione, overo non fossono stati costretti infra '1 detto tempo di sodare, secondo la forma del detto capitolo del Costituto, overo fossono e stati fossonò sanza il detto sodamento e satisfazione fare per lo tempo predetto, eglino tutti di questa cotale casa e casato overo alcuno di loro a la predetta satisfazione e sodamento predetto fare overo prestare da quinci innanzi in alcuno tempo per neuno modo siano tenuti overo in alcuno modo siano costretti overo possano overo debbiano essere costretti per alcuno reggimento overo officiale del detto Comune; non ostante che cotale casa e casato scritto sia nel detto capitolo del Costituto del Comune. Ed ancora essi tutti e ciascheduni di questa cotale casa e casato in tutte e ciascune cose e quanto a tutte e ciascune cose sieno avuti, e tenuti, e trattati solamente per popolani, e in alcuna cosa non sieno avuti, tenuti, overo trattati per grandi per alcuno modo overo cagione, non ostante il capitolo del Costituto


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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