Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
DEL COMUNE E POl'OLO DI FIRENZE.
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XL1H.
Che gli arcadori e balestrieri abbiano loro insegna.
Acciò che la schiera de' pedoni da quinci innanzi vadano ordinatamente, proveduto ed ordinato è, che i balestrieri e arcadori de la Giustizia de tutti i sesti abbiano e avere debbiano una bandiera di colore bianco con croce rossa, e uno balestro e arco cuciti in quella insegna, la quale a uno di loro sie data e assegnata per messer lo Capitano di Firenze. Sotto la quale bandiera si ragunino tutti e ciascheduni arcadori e balestrieri, armati di buoni e idonei archi e balestri e saettamenti ; e sempre in loro andamenti vadono innanzi agli altri pedoni, a volontade del Gonfaloniere de la Giustizia.
XLIV.
Che le 'nsegne de' sesti non s'assomiglino.
Ancora, acciò che ciascuno de'pedoni de la Justizia di croce segnato agevolmente conosca la sua bandiera, proveduto ed ordinato è che intra' segnali di ciascuno sesto che è ciascuna bandiera, sia fatto e variato sotto dissimiglianza e varietade di colori, sì che 1' una dall' altra si conosca leggermente.
XLV.
Che 'l novero de' pedoni morti si ristori.
Ancora, che ciascuno anno, una volta o più, quando e si come piacerà a' segnori Priori e Gonfaloniere, cercare sì debbia se il novero de' pedoni de la Giustizia sia pieno ; e riempiere e ristorare si debbia il novero de'morti per rimessa d' altri.
Storia dei Comuni Hai. — 3. (Documenti.) 7
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