Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
63
ORDINAMENTI DI GIUSTIZIA»
a lui il privilegio si concede per forma degli Statuti od ordinamenti del Comune. E che tutti i predetti Statuti e ordinamenti abbiano luogo e ancora si distendano ne la persona del Gonfaloniere de la Giustizia il quale ora è o sarà per lo tempo.
LII.
Che li sbanditi da qualunque e in qualunque modo sanza pena possano essere offesi.
Ancora, con ciò sia cosa che gli sbanditi per maleficio del Comune di Firenze, e spezialmente ne la terra di Prato e nel suo distretto dimoranti overo in altri luoghi circostanti al contado di Firenze, da quinci addietro abbiano commessi più scelerati e gravi malefìci e commettano cotidianamente ne la città di Firenze e nel suo di stretto, acciò che per cotali fatti non si possa turbare il pacefico o riposevole stato del Populo di Firenze, proveduto e ordinato è, che qualunque offendesse overo facesse offendere, in qualunque e chentunque modo e per qualunque persona, alcuno isbandito per maleficio del Comune di Firenze, che quello cotale che offendesse overo facesse offendere in neuno modo overo cagione possa essere impedito, inquietato, overo gravato in persona overo cose per la detta cagione. E che questo ordinamento s'intenda semplicemente si come giace, e chiosare o interpretare non si possa nè in frode di lui alcuna cosa presumere. E che questo ordinamento innanzi vaglia a tutti e ciascheduni statuti di messer lo Capitano e Difensore e del Comune di Firenze, li quali ali predetti in qualunque modo fossono contradi, sì che dopo il mostramento del bando di cotale offeso per qualunque fatto contra cotali offendenti o che facessono offendere, neuno processo si possa fare.
| |
Statuti Comune Statuti Gonfaloniere Giustizia Comune Firenze Prato Firenze Firenze Populo Firenze Comune Firenze Capitano Difensore Comune Firenze
|
