Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
180 STATUTO DELL'ARTI; DI CALIMALA.
dea il Camarlingo della detta Arte della pecunia della detta Arte. Il quale Notaio sia forestiere, e abbia divieto cinque anni, secondo la forma dello Statuto del Comune di Firenze E cotale Notaio che sarà chiamato debbia essere in Firenze per duo die anzi 1' entrata del suo officio ; e la sua chiamata si faccia uno mese dinanzi al cominciamento del suo officio per li Consoli e per lo Consiglio generale della detta Arte, o per altri a cui fosse commesso per li cotali Consoli e Consiglio, chiamando al detto Notaio ; e per loro si faccia come detto èe la sua chiamata a pena di lib. x per ciascuno Consolo se fossono negligenti di fare la detta chiamata al detto tempo. E debbia il detto Notaio stare a sindacato del suo officio ; finito quello, per tre di, e debbia essere sindacato per tre sindachi, i quali si eleggano e chiamino della detta Arte per li Consoli di Calimala col consiglio di xii mercatanti prima di due che sia finito 1' officio suo, o prima. E se '1 detto Notaio si troverae avere fatto o fallato contra lo suo officio, possa e debbia essere condannato per li detti Consoli col Consiglio di xn mercatanti infino in lib. cinquanta di fiorini piccioli, o più o meno, considerata la condizione del fatto.
X.
Del giuramento e officio del detto Notaio.
L' ufficio del Notaio e ufficiale della inquisizione è cotale cioè che sia tenuto di giurare alle sante idio guagne-le1 corporalemente toccale, dinanzi a'Consoli e a quelli mercatanti che i Consoli vorranno a ciò avere, il suo officio fare bene e lealmente, e a'Consoli dare aiuto e favore, e arringare ne'Consigli e dovunque fosse mestiere, e
1 Idiotismo, per vangete, (vangeli, evangeli) che si trova più spesso negli antichissimi scrittori toscani.
| |
Camarlingo Arte Arte Notaio Statuto Comune Firenze E Notaio Firenze Consoli Consiglio Arte Consoli Consiglio Notaio Consolo Notaio Arte Consoli Calimala Notaio Consoli Consiglio Notaio Notaio Consoli Consoli Consoli Consigli
|
