Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
200
STATUTO DELI.'ARTK DI CALIMALA. 200
XIIII.
Del Suggello dell' Arte di Calimala.
Il Suggello dell' Arte e dell' università de' mercatanti di Calimala stea e dimori appo il Camarlingo in alcuno sacchetto o borsa sotto i suggelli di tutti i Consoli che allora tossono in Firenze ; e nelle lettere scritte o bianche o carta autentica o d'assempro possano con quello suggellare sanza osservare la solennità infrascritta, cioè : Che se alcuna cosa occorresse a suggellare che appartenesse alla comunità de' mercatanti di Calimala, debbiano i Consoli ragunare sei mercatanti di diverse sei botteghe e compagnie di Calimala, non delle compagnie d'alcuno de'Consoli o del Camarlingo, e dinanzi a loro esponere tutto il fatto, e come per le due parti di loro sarà giudicato, cosi si faccia. Ma se s' appartenesse a private persone o a fatti di privati, debbiano ragunare il Consiglio speciale nel quale non sia alcuno delle dette compagnie de' Consoli o del Camarlingo o di quelli a cui il fatto s' appartenesse ; e dinanzi a loro isposto il fatto e letto diligentemente, fac-cianne lo scrutinio tra loro a fave nere e bianche, e come vinto sarà per le due parti o più, cosi s'osservi per li Consoli. E a nullo si possa prestare il detto suggello a pena di lib. cento per ciascuno che contra a ciò facesse, e niente si debbia suggellare se non nella corte de' Consoli. E 'I Camarlingo sia tenuto di non dare nè prestare il suggello a'Consoli, nè lasciar disuggellare la borsa dove stae, se non in presenza di sei mercatanti di Calimala. E se contra a ciò facesse, sia condannato in lib. cento di fiorini piccioli:
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