Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
STATUTO DELL' ARTE DI CALIMALA. 239
singolari persone, cittadini di Firenze e forestieri di fuori dalla detta Arte abbiano simile ragione come quegli della detta Arte ; siano tenuti i Consoli della detta Arte e il loro Notaio, a richiesta del creditore tenuto alla detta Arte, che domandasse ad alcuna compagnia o cittadino di Firenze o forestiere non tenuto a questa Arte, suo debitore, che gli facesse la scritta e promessione o lettere di pagamento secondo la detta forma , divietare, e divietare fare dall'Arte di Calimala qualunque cittadino o forestiere ciò non osservasse interamente ; e con cotale divietato niuno della detta Arte abbia affare, a pena di cinquanta lib., e per quante volte. E le dette cose s'intendano di mercatanzie che appartengano all'Arte di Calimala, e di cambio, accomandi-gia, diposito, overo altra cosa che da quelle discendesse; e non s'intenda che ad Arte di Calumala apertenga lana, boldroni, e stame.
LV.
Come si dea copia degli alti e delle scritture dell' Arte.
Ordinato e preveduto è che a ciascuna persona a cui s' appartiene di ragione di dovere avere, si dea e dare si possa copia di ciascune scritture e atti della Corte di Cali-mala; salvo che se a' Consoli o a due di loro parrà che la detta copia si domandi maliziosamente in frode o per calunnia , debbiano segretamente infra cinque dì poi che la copia sarà domandata, ragunare dodici mercatanti della detta Arte di diverse dodici botteghe, non compagni de'Consoli nè d'alcuno a cui la detta copia facesse prò o danno, e dinanzi a' detti dodici mercatanti lo detto fatto di dare o no la detta copia, e quello che per gli detti Consoli e dodici mercatanti, overo per le due parti di loro sarà proveduto, ricevuto prima da'detti dodici saramento d'accordarsi a ciò che crederanno il meglio, cosi si debbia osservare. E se
| |
Firenze Arte Arte Consoli Arte Notaio Arte Firenze Arte Arte Calimala Arte Arte Calimala Arte Calumala Arte Corte Cali-mala Consoli Arte Consoli Consoli
|