Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici
STATUTO DELL' ARTE DI CALIMALA. '207
o avessero rinunziato , siano tenuti di rispondere con effetto , cioè compiutamente d'ogni e ciascune cose per loro fatte e promesse innanzi la detta rinunziagione, e d'ogni e ciascune cose che dipendessero o dipendessono da esse
0 da ogni ragione dipendesse discendesse o da alcuna ragione scritta o fatta innanzi lo tempo della rinunziagione quantunque nuova ragione scritta o fatta sia o fosse nel libro suo dipo'il tempo di cotale rinunziagione, e cosi nonostante cotale rinunziagione, come se rinunziato non avessero. E questa clausola si legga a ciascuno che vorrà rinunziare all'Arte, acciò che sappia quello che fa, sotto
1 Consoli di Calimala; e queste cose s'intendano alle cose passate e che verranno. Anche che ciascuni uomini di questa Arte, che alcuna cosa dovessono ricevere o avere, o che dicessono di dovere ricevere o avere da qualunque persone, sì tenuto e sottoposto a questa Arte, come non tenuto, di qualunque condizione e stato sia, per cagione di questa Arte o d'alcuna cosa ch'appartenesse a questa Arte, possa e siali lecito di richiamarsi dinanzi a'Consoli di questa Arte di cotale da cui dovesse e dicesse di dovere ricevere come detto è. E i Consoli possano e siano tenuti a cotale che si richiamasse fare ragione delle dette cose e cotale, di cui lo richiamo sarà fatto, procedere, sentenziare e condannare, siccome possono e sono tenuti, contra gli uomini di questa Arte e a questa Arte tenuti e sottoposti. « E che i detti Consoli contra uomini a loro non sottoposti, non abbiano alcuna cognizione né procedere, cognoscere o condannare. » '
1 Aggiunta marginale di mano di Francesco da Empoli.
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