Storia dei comuni italiani di Paolo Emiliani-Giudici

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      statuto dell' arte di calimala.
      '293
      V.
      Come si bollino i panni che si tingono in Firenze.
      I panni oltramontani i quali si tingono in Firenze, tutti si bollino della bolla del piombo del suggello dell'Arte di Calimala in due parti del panno, si che se 1' una bolla cadesse, 1' altra rimanga. E s' alcuno mercatante di Cali-mala mandasse alcuno panno a tignere, affettare, o tirare, il quale non fosse bollato come detto è, sia condannato in soldi cento per ogni panno e per quante volte.
      VI.
      Del comandamento che si fa a' tintori, affettatori, e tiratori.
      Del mese di gennaio si comandi per parte de' Consoli a'tintori, affettatori, e tiratori di questa Arte, che non facciano nè abbiano alcuna postura o dogana, e se l'aves-sono fatta, incontanente la cassino; altrimenti sieno divietati dall' Arte , e puniti ad arbitrio de' Consoli di Calimala, e che niuno impegni o faccia impegnare alcuno panno di mercatante, a pena di lib. diece e quante volte; e sia tenuto di risquotere il panno. E che niuno domandi o faccia domandare panni a lavorare, pena soldi v per ogni volta; e i mercatanti non dieno alcuno panno a chi '1 domandasse; e niuno tintore, affettatore, o tiratore possa o debbia vendere alcuno panno intero o a taglio il quale fosse venduto e non pagato, sanza licenza di colui cui fosse il panno, a pena di soldi cento, e quante volte , e a restituzione del panno o della stima sua. La qual condannagione se non pagasse, e quel panno o la stima d' esso non restituisse in-


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Storia dei comuni italiani
Volume Terzo
di Paolo Emiliani-Giudici
Felice Le Monnier Firenze
1866 pagine 566

   

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